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Caserta 12 Aprile. Il laboratorio permanente di musica popolare sito
all’interno dell’Associazione culturale e musicale “L’Isola” in via Tescione
186 ha vissuto due giornate di intensa emozione per l’arrivo, in via del tutto
privata, di due grandi artisti che hanno contribuito ad approfondire le
conoscenze "specifiche" ed oserei dire "tecniche" relative all’infinito
panorama della musica popolare campana. Gli artisti intervenuti sono Carlo
Faiello nella giornata di martedì 12 e il mitico Eugenio Bennato nella giornata
di venerdì 15. Entrambi hanno avuto la curiosità di conoscere le attività del
laboratorio poiché spesso hanno avuto modo di parlare di esso con gli artisti
precedentemente intervenuti nel programma di incontri avuti nell’anno
precedente ma soprattutto per ascoltare dal vivo i “pezzi” tradizionali
casertani su cui stanno lavorando i “Taranterrae” che da anni stanno portando
avanti questa ambizione di riscoprire, rivalutare e divulgare "canti e balli
casertani". Carlo Faiello si è mostrato molto interessato suggerendo
l’introduzione di sound mediterranei nella rielaborazione musicale dei brani e
complimentandosi del lavoro di ricerca svolto sul territorio. Il maestro
Eugenio Bennato è stato subito familiare tanto da scrivere in diretta delle
frasi musicali per migliorare l’arrangiamento di pezzi nei quali, dall’alto
della sua esperienza, avrebbe inserito intermezzi caratteristici della musica
popolare. Numerosi sono stati i sui interventi tecnici per migliorare la
qualità della proposizione dei brani con l’immensa gioia di chi li eseguiva
che, come scolari modelli, mostravano una tale concentrazione da far si che la
serata finisse tardissimo intorno alle 12,45 per poi divertirsi insieme a
mangiare al TEQUILA dove Eugenio ci ha proposto di seguirlo il lunedì
successivo per uno spettacolo con Patty Smith che avrebbe tenuto presso la
Mostra d’Oltremare a Napoli. |
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Eugenio Bennato con i Taranterrae |