Venerdi 14 Gennaio 2005. Caiazzo, ritmi africani e metropolitani dei Contemporary Drumming
“Il ritmo per me è la vita, scandisce il suo tempo, è così e non è solo una
metafora”. Lo ‘storico’ batterista Agostino Mennella commenta l’essenza
musicale del progetto musicale “Contemporary Drumming” nel bel mezzo di un
concerto impossibile da dimenticare per intensità ed originalità eseguito al
Quis Quis di via Pozzillo a Caiazzo. Venerdì scorso il batterista, il suo
‘collega’ di strumento Giovanni Volpe (industrial drums) e Nello Gentile (etnic
drums), hanno deliziato la platea con uno spettacolo in due parti durante il
quale hanno proposto cover celebri di Fank Zappa (“Black Page”) e Doudou N’Djaye
Rose nonché composizioni della band tratte dai due cd all’attivo frutto di
produzioni proprie, cioè “Tribalise” (1999) e “Live a Napoli” (2002), in attesa
del progetto discografico per eccellenza, quello del lancio definitivo. “Ho
dato il mio colpo alla grancassa di una batteria all’età di tre anni, da mio
zio – sorride e sottolinea Agostino Mennella – ovviamente andò a vuoto, ma
tanto bastò per rendermi conto che avrei seguito una strada ben precisa; quando
qualcuno mi chiede quale sia il sogno di un batterista dico sempre che è quello
di imitare il treno; noi con in Comtemporary Drumming siamo completamente a
disposizione del ritmo, ce l’abbiamo nel sangue”. Durante gli spettacoli
completi la band di Mennella offre anche qualcosa in più. “Sì, i nostri live
sono spesso accompagnati dalla proiezione di filmati che lanciano gli
ascoltatori nel fantastico mondo dei ritmi tribali, africani ed anche
metropolitani”, sostiene Giovanni Volpe. Anche Nello Gentile con le sue
percussioni particolarissime, di cui fanno parte anche un fusto di birra vuoto
ed un bidone di pittura, rende autentico il live dei Contemporary Drumming. “Ho
assemblato questi componenti diversi – dice Gentile – con pezzi già esistenti
sul mercato creando nuovi suoni”. Volpe e Gentile sono d’accordo su più punti,
uno in particolare: “Agostino oltre ad essere un maestro musicale per noi, è un
costante punto di riferimento”. Così i Contemporary Drumming hanno ripreso lo
spettacolo trascinando il pubblico del Quis Quis (un locale sempre interessato
a proporre nuovi progetti) in un vortice di suoni eccezionali. Niente male per
un batterista come Mennella che ha accantonato per un po’ il pop di Nino
D’Angelo e Nino buonocore (con i quali ha collaborato) e i suoi stage a Los
Angeles per dedicarsi anima e corpo al suo progetto. “Qui è difficile emergere
perché mancano mezzi e cultura musicale – conclude – ma l’importante è
organizzarsi ed andare avanti”. E questo accade grazie soprattutto al
management della Line Up di Pina Cavanna che seguono con passione e
professionalità Mennella ed altri artisti nei loro originali percorsi musicali.
Giovedì 13 Gennaio - Caserta, Jazz: Palmieri Quartet
E’ stata una serata di grande spessore artistico quella di giovedì scorso
all’Inferno di Caserta. Nel locale di via Tescione il “Walter Palmieri Quartet”
ha deliziato gli appassionati di jazz con un’esibizione d’altri tempi durante
la quale sono stati proposti brani ispirati alla migliore tradizione jazzistica
internazionale ed altri rivisitati in versione unplugged. La guest-star Lello
Petrarca al piano ha dato dimostrazione ancora una volta di possedere una
tecnica sopraffina, fuori dal comune, in perfetta sintonia con i tre colleghi
di band e cioè Walter Palmieri (chitarra), Giovanni Di Lorenzo (contrabbasso) e
Franco Martino (batteria).
Petrarca ha confermato di essere anche un ottimo polistrumentista alternandosi
al piano e al basso e persino alla chitarra, del resto le referenze a suo
favore sono eccellenti: vanta all’attivo collaborazioni con vari artisti di
fama nazionale e locale tra cui Daniele Sepe, Antonio Onorato, Marco Zurzolo.
In grande forma giovedì anche Walter Palmieri che ha offerto assoli di chitarra
jazz degni dei migliori musicisti europei del genere.
Niente male per un musicista nato come chitarrista pop, passato poi per il rock
e per il blues fino ad approdare al jazz dopo l’incontro con Pietro Condorelli.
Ovviamente la strabiliante performance della sezione ritmica composta dal duo
Martino - Di Lorenzo ha creato la perfetta armonia per una serata di musica ad
alto livello per un evento assicurato dalla Line Up Unit Entertainement
coordinata da Pina Cavanna. |
|