S’intitola “Articolo determinativo” la personale dell'artista Salvatore Starace,
a cura di Marco di Mauro, che sarà inaugurata domenica 19 dicembre alle ore 21,
presso il circolo culturale Malachia di San Leucio (Via Giardini Reali, 13).
L'artista di Vico Equense presenta 6 opere ad acrilico e collage su carta,
connotate da un elemento grafico (un modulo della ringhiera del ponte di Seiano)
che si relaziona all'immagine come un articolo al suo sostantivo.
La mostra sarà visitabile dal mercoledì alla domenica, dalle ore 21 alle 24,
sino a giovedì 6 gennaio 2005.
circolo culturale Malachia - San Leucio (Caserta), Via Giardini Reali, 13
Scheda della mostra a cura di Marco di Mauro
Salvatore Starace assume come punto di vista il ponte di Seiano, di cui
variamente riproduce, in ognuna delle sue opere, un modulo della ringhiera.
Quest’elemento, che da anni rappresenta la sua cifra stilistica, assume una
duplice valenza: da un lato, in quanto ringhiera, indica separazione e rifugio
nella propria terra; e dall’altro, in quanto ponte, suggerisce un’apertura, una
volontà di estendere i propri orizzonti, di affacciarsi sul mondo, di
congiungersi con l’altro. L’altro, per Salvatore Starace, è ciò che si muove
intorno a noi, dalle inezie quotidiane fino ai grandi eventi politici, che
l’artista recepisce, filtra e traduce nei suoi collage. La tecnica del collage,
in cui possono confluire molteplici segni e reliquati visivi, consente di
tessere una trama coerente con immagini eterogenee, private del contesto
originario e ri-significate entro una nuova compagine. Ne è consapevole Starace,
che imposta la sagoma di una pistola sulla bandiera americana e titola “Licenza
di uccidere”, oppure associa un limone a delle schegge di paesaggio costiero e
titola “Mediterraneo”. In queste come in altre opere, un sottile fil rouge
riunisce le immagini, che acquistano concentrazione e densità metaforica, senza
tuttavia pregiudicare l’immediatezza della lettura. Gli elementi del collage
sono ritagli di giornale, selezionati non tanto per i soggetti che raffigurano,
quanto per le qualità estetiche ed evocative.
Una progressiva tendenza alla sintesi è quanto si rileva nelle opere più
recenti dell’artista vicano che, attraverso la riduzione dei termini
compositivi, vuole estrapolare ed isolare il nucleo significante. Ne risulta
una pittura più icastica, che nulla cede al lezioso, al superfluo o al
manierato |
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