La mostra dal sottotitolo “Rivisitazioni del mito, della storia, del
quotidiano”, è visitabile dall’11 al 19 Dicembre presso i locali
dell’Associazione Musicale “L’isola”, a via Tescione, Caserta, dalle 17 alle 21
Brevi note sull’artista a cura di Pia Di Donato
Alfonso Iannotta, nato nel 1947, vive a Caserta e “nasce” come poeta. Ha
pubblicato varie raccolte di poesie, l’ultima delle quali è del 2000 dal titolo
“Albero e vento”. Dal 1998 però, come ha affermato, “la parola non è bastata
più” e il suo bisogno creativo si è spostato alla scultura per meglio fissare
quel che intendeva esprimere.
Il processo creativo che lo conduce ad un0’opera non è semplice e non e sempre
lo stesso: si parte sempre da un concetto che prende forma in un’immagine
mentale. Quest’immagine via via si perfeziona fin quando lui non sente che è
quella giusta; solo allora passa alla realizzazione.
Iannotta non si esprime solo attraverso le sculture ma anche attraverso le
stampe che realizza al computer, filtrando le foto delle sculture. I colori ,
il filtro danno nuova dimensione e risalto alle idee.
I soggetti scelti sono spesso legati al quotidiano e spesso introspettivi:
Iannotta cerca la “poesia” (o la creazione) nelle piccole cose.
Questa all’Isola è la prima esposizione, dopo una paziente opera di
convincimento di alcuni amici, perché il suo carattere naturalmente schivo non
gli aveva fatto intravedere la possibilità di mostrare agli altri le proprie
opere.
Per darvi un saggio anche della sua poesia concludo trascrivendovene una da lui
scelta e che penso lo rappresenti:
Strane figure
Ad un incrocio,
improvvisa, s’erge,
massiccia,
la figura d’un uomo,
canuto,
giacca striminzita.
Ripete all’infinito
i gesti del vigile
sognato da bambino
***
Per la città s’aggirano
Strane figure di poeti |
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