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Casertavecchia, Domenica 5 Dicembre 2004. Le antiche monodie medioevali cantate
della Schola Gregoriana di Venezia, sotto la guida di Lanfranco Menga, hanno
reso ancora più suggestiva la messa officiata al Duomo di Casertavecchia
questa Domenica. Le antiche volte e colonne marmoree della cattedrale
medioevale, risalente alla prima metà del secolo XII, hanno per un breve
momento ospitato nuovamente le solenni note dei canti gregoriani, che per tanti
secoli hanno costituito la naturale colonna sonora delle messe dei nostri
progenitori. I sei cantori, formatisi alla scuola di Prepolifonia del
conservatorio "Benedetto Marcello" di Venezia, ripropongono e
studiano il repertorio monodico medievale, con studi effettuati spesso
direttamente sulle fonti, come ci ha confermato il maestro Menga. "Il
sistema musicale usato nel medioevo era profondamente diverso da quello
attuale" ci ha detto il maestro "e sfortunatamente ci sono solo poche
tracce che lasciano intuire quale erano i sistemi allora in uso. Anche la
suddivisione delle note della scala era diversa da quella a noi familiare,
ovvero la scala temperata a dodici suoni. Una riproposizione assolutamente
filologica di quei canti, usando le antiche scale musicali originali, potrebbe
far sembrare addirittura stonate alcune note dei canti".
Tanta la gente attirata stamane in chiesa dal fascino dei Kirie e Agnus Dei
cantati in una forma tanto semplice e nobile, e meritato l'applauso a fine
messa alla Scola Gregoriana di Venezia.
Il ricco programma dell'Autunno Musicale, portato avanti dal maestro
Antonino Cascio, prosegue nei prossimi giorni in vari luoghi di Caserta e
Provincia secondo il programma riportato in questa pagina: Autunno
Musicale 2004
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Il Duomo di Casertavecchia
Lanfranco Menga
La Schola Gregoriana di Venezia
fotografie di Emilio Di Donato
© Casertamusica.com
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