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Dopo un’estate eccessivamente ricca di concerti, festival, rassegne, sagre e manifestazioni d’ogni genere che si scazzottavano tra loro per trovare spazio nel calderone afoso di una bizzarra programmazione che beneficia del soldo pubblico, arriva l’inverno e porta con se la sua ventata di freddo e di apatia… Improvvisamente tutto quel fermento svanisce quasi per magia… Se poi si considerano le recenti chiusure di club storici per la musica a Napoli, allora ci si rende conto di quanto il deserto di proposte sia più arido del solito. Paradossale invece quello che accade in periferia, nella “provincia morta”, in quelle zone in cui funziona quasi tutto peggio… eventi quali Pomigliano Jazz, Caivano Rock o Afrakà non sono più dei momenti isolati o improvvisati, ormai sono diventati appuntamenti consolidati e attesi. La voglia di aggregazione, di confronto, il bisogno di qualcosa di “nuovo” nasce e si fortifica proprio in quelle zone in cui il degrado e l’appiattimento culturale sono macigni pesantissimi. E se da Seattle negli anni novanta è venuta quella “nuova onda” che tracciò per un decennio le coordinate di un nuovo modo di fare e concepire musica, dalla periferia partenopea arriva una salutare boccata d’aria per gli appassionati musicali e per quanti non si arrendo al “così vanno le cose dalle nostre parti…”
Anche a Frattamaggiore si ha voglia di OSARE e di proporre musica a basso contenuto calorico... Grazie agli enormi sforzi dei giovani di Arcimusica, che senza un solo euro di finanziamento pubblico hanno messo su il loro Hinterland Music (rassegna giunta alla terza edizione) proponendo giovedì 25 e venerdì 26 novembre le belle, quanto interessanti, esibizioni di Violet Kisses Comma, Veltanshaung, Melon Rouge e Electric Masala, mercoledì 1 dicembre arrivano al Luxor Club, per la prima volta al Sud Italia, i newyorkesi SCREAMING HEADLESS TORSOS band di culto della scena funk jazz d’avanguardia. Un frullato sonoro i cui ingredienti sono il jazz, il rock, il soul e la psichedelica!
Gli Screaming Headless Torsos
Gli Screaming Headless Torsos sono un vortice di ritmi incalzanti, cambi di tempo al limite dell'umana comprensione, virtuosismi vocali, fraseggi orientaleggianti di chitarra slide, sperimentazioni sonore e atmosfere funk, soul, reggae, jazz…
Attivo dal 1980, quello degli Screaming Headless Torsos è ormai da considerare un gruppo seminale della nouvelle vague sviluppatasi a New York negli ultimi due lustri, un quintetto esplosivo diventato una vera e propria “scuola per imparare”, capace di fornire nuove coordinate finalizzate a coagulare un nuovo lessico sonoro dal taglio universale, dove hanno diritto di alloggio jazz e psichedelia, funk e rock, soul e assurde polimetrie. Una sintesi musicale proiettata in avanti, una ricerca sul “suono” di tipo scientifico, una padronanza tecnica da capogiro, e, soprattutto, una forte capacità comunicativa.
Il loro ultimo album, SHT live!! è un lavoro che oltrepassa tutti i confini della musica moderna, un trash-jazz che affonda le radici tra rock, punk e jazz, caratterizzato da un approccio musicale afro-americano, da una straordinaria sezione ritmica ebraica e profondamente influenzato da una visione impressionista ed espressionista che evidenzia l'obiettivo principale degli Screaming Headless Torsos: “scrivere ed interpretare musica con l'esplosione di colori di Van Gogh e Gauguin”.
www.torsos.com
ore 17: seminario
Fuze incontrerà i giovani musicisti che vorranno trascorrere un po’ di tempo con lui per divertirsi e imparare segreti sulla chitarra presso lo studio di registrazione Audiozone (tel. 0818348974)
ore 22: live set!
Il formidabile ensemble del virtuoso genio della sei corde Dave “Fuze” Fiuczynski, band di culto della scena funk-jazz statunitense, si esibirà per la prima volta al Sud Italia al Luxor Club con la formazione al completo che vede oltre a Fuze anche Dean Bowman (voce), Fima Ephron (basso), Daniel Sadownik(percussioni) e Gene Lake (batteria).
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