Lunedì 20 settembre alle ore 20:00 a "Casa delle Arti" di
Succivo (CE) si inaugura la personale di Andrea Martone dal titolo
"Felicità della pittura". Promotore dell'iniziativa, l'Assessorato
alla Cultura di Succivo, prodigo di idee e risorse finalizzate a
valorizzare e a rilanciare il territorio e la sua storia.
Le opere del noto artista casertano - 15 tele e 20 disegni originali
in cartella - saranno presentate da Giorgio Agnisola, autore anche
del testo del catalogo in distribuzione presso la galleria/centro
culturale del Comune atellano.
"Andrea Martone è di quegli artisti - osserva Agnisola - che
sentono l'arte innanzitutto come felicità della visione, come
esperienza del fare che colma l'anima e i sensi, che attraverso
l'immagine esteriore evocano quella interiore, dando un nome fisico
a ciò che non ha nome se non nel mistero della vita. L'opera nasce
da una intuizione, da un rapimento, porta il segno di una gestualità
forte, di un cromatismo intenso, spesso affidato ad amalgami
improvvisi, vibranti e tonali, si direbbe miracolosi. Per altro
verso l'intuizione non esclude il senso critico, la ricognizione".
"Spesso - dice l'artista - mentre dipingo mi fermo, capisco che non
posso andare più oltre, che potrei, anche solo con una traccia di
colore, rovinar tutto; allora lascio stare, torno a lavorare dopo
ore o giorni... Mi fermo quando ho la percezione di aver detto ciò
che volevo dire così come volevo; ed è una sensazione intima che
provo, un convincimento interiore".
La mostra rimarrà aperta fino al 30 settembre 2004.
Breve biografia dell'artista
Andrea Martone è nato nel 1948 a Capodrise (CE), dove vive e lavora
in via Rotella, 51 tel. 0823.820416. Ha cominciato ad esporre sin da
giovanissimo e, dopo un lungo tirocinio nelle botteghe di marmisti
specializzati nella realizzazione di opere sacre, ha frequentato
all'Accademia di Napoli i corsi di Augusto Perez. Negli anni
Settanta e Ottanta ha partecipato attivamente alle iniziative che si
sono sviluppate nella Provincia di Terra di Lavoro intorno
all'impegno sociale dell'Arte, recuperando - attraverso un personale
modo di interpretare l'attività plastica - temi e materiali delle
radici culturali del territorio. Successivamente, la sua personale
tecnica di uso dei materiali si è diretta verso una più lirica ed
autonoma intenzione astratta e, in qualche caso, verso un uso
funzionale della scultura. Ha realizzato vari monumenti pubblici
collocati nelle piazze di alcuni Comuni della Provincia di Caserta.
In Italia e all'estero, ha tenuto una ventina di mostre personali ed
ha partecipato ad una cinquantina di mostre collettive.
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