S. Leucio (CE), 19 Luglio, Teatro dei Serici. Musica, sole, colore,
calore, sorrisi, nero, giallo, rosso, bianco, gioia di vivere,
cuore, ritmo, voce, nenia, onde, pace, festa...queste sono le
sensazioni ascoltando l'Orchestra di Piazza Vittorio. Ritmi e
sonorità che si fondono ma non si confondono, le identità dei vari
componenti non vengono stravolte ma valorizzate, ognuno ha il suo
spazio ma è anche parte forte della band. Stessa formazione che si è esibita durante la passata stagione
teatrale (vedi nostro
articolo) - "solo un elemento in più, un italiano, pugliese, al
corno... eravamo in minoranza" ci racconta Peppe D'Argenzio
- e
stessa voglia di divertirsi . I brani quasi
non hanno soluzione di continuità e trasmettono l'amore per la
musica ed il pubblico dopo un po' è contagiato. In effetti è un
tipo di concerto che va non solo ascoltato ma anche visto per
coglierne appieno tutte le sensazioni.
La direzione di questa tribù sonora è affidata a Mario Tronco
che è il primo a divertirsi e a lasciarsi trasportare dai ritmi e a
cercare nuove contaminazioni accogliendo, a metà concerto, Domenico
Ciaramella alla batteria per un intermezzo jazz con la complicità
della sezione fiati e... delle sonorità arabe.
Non posso che unirmi al consenso del pubblico e a quanto detto
dal mio mostruosamente bravo fratellino (Emilio, ndr)... sì, è
davvero un privilegio poterli ascoltare
(Cartellone
completo del Leuciana Festival)
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