Capua (CE), 10 Luglio, Seminario Campano. Ancora una volta mi
ritrovo a parlare di "associazioni di volontariato" ed
ancora una volta devo allargare i miei orizzonti per comprendere
nuove realtà. Quella dei Gruppi archeologici è una realtà che al
primo impatto può sembrare "futile" ma non lo è se la
leggiamo nel particolare contesto italiano, così ricco di opere di
cui solo alcune giustamente valorizzate. Questi gruppi col loro
lavoro contribuiscono non solo a dare visibilità e prospettive di
conservazione adeguata ai vari siti, ma alla lunga creano
opportunità di lavoro sia in maniera diretta che attraverso la
stimolazione dell'indotto.
L'Assemblea Nazionale che si è appena conclusa a Capua,
organizzata dal Comitato regionale presieduto da Gabriele Addonisio,
e alla quale hanno partecipato oltre quaranta delegati provenienti,
per lo più, dalle regioni del centro e del meridione, è quindi
l'appuntamento annuale che queste associazioni di volontariato si
danno per fare il punto della situazione, per discutere dell'assetto
interno e del lavoro, praticamente infinito, che c'è ancora da
fare.
La scelta di Capua è stata fortemente voluta dal Gruppo
Archeologico di Sparanise per rompere una consuetudine che ha visto
il centro, specie il Lazio, come sede delle precedenti assemblee: a
supportare questa idea c'è anche la considerazione che, metro alla
mano (!), Capua è al centro della retta che idealmente congiunge le
regioni del nord-est con la punta estrema della Sicilia.
L'occasione ha anche permesso loro di far conoscere ai delegati
la ricchezza di siti e musei della zona contando anche sulla
disponibilità e l'accoglienza del Sindaco di Capua, Pasca di
Magliano, il quale insieme a Valeria Sanpaolo, della Soprintendenza,
a Don Peppino Centore, direttore del Museo Campano, hanno
accolto i delegati.
Ma oltre agli impegni statutari, il comitato della Campania ha
provveduto ai momenti di "svago" che, dopo una serie di
visite guidate - interessantissime grazie al supporto del gruppo TCI
locale-, sono culminati nella serata di Sabato 10 con uno spettacolo
del gruppo delle
Officine Kulturali Aurunke nel chiostro del Seminario Campano.
Lo spettacolo "Il cavaliere del tempo perduto" è una
libera rielaborazione dei pochi frammenti delle opere di Caio
Lucilio finora ritrovati. Caio Lucilio, poeta satirico latino,
nacque a Sessa Aurunca (CE), fu un famoso interprete della poesia
satirica romana, ma della sua ricca produzione, ben 30 libri di
satire, ci restano solo circa 1300 versi. Questi sono stati
sufficienti a darci l'idea abbastanza chiara della personalità di un poeta originale e anticonvenzionale che se da una parte fu messo
al bando nel Medioevo per la licenziosità degli scritti (potevano
essere letti solo da studiosi con un regolare premesso!), fu anche
ammirato per il suo rifiuto della superstizione (non credeva nei
"dei di pietra") e della perdita dell'identità romana
(aborriva i suoi colleghi "alla moda" che si piccavano di
parlare solo in greco).
Il gruppo delle
Officine Kulturali Aurunke ha quindi presentato una serie di scene
tratte da quei pochi frammenti, legati insieme dalla lettura delle
lettere che Seneca scrisse ad un ipotetico amico, anche lui di nome
Lucilio, che insistono anch'esse sulla necessità di seguire il
cammino della verità. Lo spettacolo si è avvalso della
interpretazione di Giulia Casella, Francesco Di Marco, Fernanda
Esposito, Franca Orrù, Monica Aulicino (anche interprete di brani
musicali insoliti e suggestivi), Rosaria Coiro, e si è
snodato tra recitazione, danza e canto con la sottolineatura di una
intrigante colonna sonora.
Alla fine dello spettacolo, che ha avvinto i presenti grazie sia
alla bravura degli interpreti che all'ambientazione, è stato
offerta una degustazione di cibi della tradizione di Roma antica,
ovviamente adattati ed
elaborati dai soci del G.A. Falerno-Caleno.
Questa ulteriore attenzione ha stupito i presenti per la
ricchezza delle pietanze e per l'attenzione nel recupero di questi
aspetti, a volte ingiustamente ignorati, della storia.
Giusto per solleticare la vostra curiosità elenco il menù,
rimandandovi ad un altro articolo nel quale essi vi saranno spiegati
dettagliatamente e...chissà .. magari la prossima volta sarete
tentati di venire anche voi e di lasciarvi contagiare dall'amore
verso il nostro patrimonio storico dagli amici dei gruppi
archeologici.
Menù
Gustum (antipasto): Libum, Moretaria e Epitirum
Mensa prima: Patinam de pisciculis, Patinam anatis
in crusta, Dolmates
intermezzo indigeno (!!): mozzarelle, olive, fichi
fioroni
Mensa secunda: Cassata di Oplontis
Programma dell'Assemblea organizzata dal Comitato Regionale della Campania (Via Catena 35,
81056, Sparanise, Tel.0823.874003, www.gruppiarcheologicidellacampania.org)
nella sede del Seminario Campano
9 Luglio, Venerdì
Dalle ore 17,00 previsto arrivo dei partecipanti (delegati ed
accompagnatori) presso il Seminario Campano - Sala accoglienza.
10 Luglio Sabato
Dalle ore 8.30 previsto arrivo dei partecipanti (delegati ed
accompagnatori) presso il Seminario Campano - Sala accoglienza.
Ore 9,30 - Bus del Comune per trasferimento alla vicina S. Maria
C.V. (antica Capua) circa 4 km, necessaria la prenotazione.
Visita guidata all’anfiteatro campano, al museo dei gladiatori
e al mitreo
Ore 12,00 - trasferimento in bus alla basilica benedettina di S.
Angelo in Formis per la visita guidata.
Ore 13,30 - rientro al Seminario per pranzo sociale.
Ore 15,30 - Apertura dei lavori con il saluto delle Autorità
alla presenza delle Associazioni del territorio.
Ore 16,30 - Assemblea dei G.A. d’Italia come da ordine del
giorno comunicato (delegati).
Ore 17,30 - In giro per la città di Capua. Itinerario alla
scoperta di chiese e palazzi di Capua accompagnati dalla Console TCI
d.ssa Anna Maria Troili. (Per accompagnatori e visitatori). Durante
il percorso di visita le strutture saranno presidiate dai volontari
della Protezione Civile.
Ore 20,30 - Sospensione dei lavori assembleari.
Ore 21,00 - Nel cortile del Seminario: “Il cavaliere del tempo
perduto” - atto unico tratto da Lucilio. Interpretazione delle
Officine Kulturali Aurunke.
Ore 22,00 - Nel chiostro del Seminario: “Laboratorio del gusto”
- degustazione di cibi della tradizione di Roma antica, adattati ed
elaborati dai soci del G.A. Falerno-Caleno.
11 Luglio, Domenica
Ore 9,30 - Ripresa dei lavori assembleari fino a conclusione non
oltre le ore 12,30.
Ore 10,30 - Per accompagnatori e visitatori: visita guidata al
rinnovato Museo Campano di Capua.
Ore 13,00 - Pranzo sociale.
Ore 15,00 - Poggiomarino, visita esclusiva agli scavi del
villaggio protostorico di Longola. (Prenotazione obbligatoria) |