E' tempo di Sagre

Caserta - giugno 2004 

Articolo e foto di Pia Di Donato


Cominciano ad arrivare in redazione segnalazioni di sagre di tutti i tipi in provincia ed oltre. Come potete notare le riportiamo diligentemente ma siamo anche coscienti che molte di loro si riducono a qualche banchetto che vende un panino con il sottofondo di odiosissime mazurche (Casadei perdonami!) affollate al più di migliaia di zanzare. 

Vogliamo fare uno strappo al silenzio che ci siamo imposto  sulla validità di questa nuova forma di intrattenimento estivo anche se abbiamo un taccuino, che vendiamo a caro prezzo, con il nostro personale giudizio su questa o quella sagra: si va da un Bleah!, corrispondente più o meno allo "zero spaccato", ad un "Da ritornarci" che equivale ad un 10.

Lo strappo lo facciamo per due sagre particolari che si svolgono entrambe nel primo week-end di Luglio, il 3 e il 4  e il 30 giugno, per la precisione, per le quali si prodigano due carissimi amici ma che si distinguono anche per la riscoperta della storia del territorio.

La prima è la "Festa del Grano", organizzata a Puccianiello da un piccolo comitato di cui fa parte la nostra amica Maria Antonietta. L'antico borgo casertano vale una passeggiata: la piazzetta deliziosamente rifatta, la chiesa al centro del paese e, nell'oratorio poco lontano, lo stand gastronomico che proporrà, oltre a piatti salati, la tipica pastiera di grano fatta dalle massaie del paese. 

Il piccolo comitato ogni anno propone qualcosa sulla storia del paese: l'anno scorso hanno raccolto tutte le vecchie fotografie suddividendole per nuclei familiari e molti paesani, con gli occhi lucidi, hanno passato ore dando un nome e un ricordo ad ognuno di quei volti. Quest'anno Maria Antonietta e le sue amiche hanno raccolto, nei locali dell'oratorio, quello che potremmo definire oggetti di "modernariato" povero, ovvero le piccole cose di tutti i giorni usate fino a 30, 40 anni fa. Si va dall'immancabile corredo, al necessario "pitale", dal giradischi con una bella collezione di 33 e 45 giri di vinile, ai cappellini e borse per i giorni di festa....insomma val la pena farlo vedere ai nostri figli e nipoti magari invogliandoli anche con un immancabile panino con la salsiccia.

Arriviamo alla seconda che ha radici più antiche e che si svolge a S. Leucio: la "Sagra delle pallottole" quest'anno orfana del corteo in costume. 

Anche in questo caso il borgo val bene una passeggiata durante la quale due "pallottole" calde e qualche "panino del re Ferdinando" aiuteranno ad arrivare fino al Belvedere per poter godere del panorama. Il nostro amico Donato per anni è stato uno dei protagonisti della sfilata ed è il curatore del sito  www.sanleucionline.it che vi invitiamo a visitare e nel quale troverete tante bellissime immagini e il programma della festa di quest'anno (www.sanleucionline.it/tradizioni/festa2004.htm)

Se volete andare a qualche altra sagra ...fate pure: noi un consiglio "disinteressato" ve lo abbiamo dato

La chiesa parrocchiale di Puccianiello - foto Pia Di Donato

 

Un angolo del piccolo "museo" nei locali dell'oratorio - foto Pia Di Donato

 

la sagra delle Pallottole e, sotto, la processione in Via Vaccheria

(foto cortesia di www.sanleucionline.it)

 

 

www.casertamusica.com e www.locali.caserta.it. Portali di musica, arte e cultura casertana  
Mail: redazione@casertamusica.com; Articoli e foto ©  Casertamusica.com  1999 / 2006
In assenza di espressa autorizzazione è vietata la riproduzione o pubblicazione, totale o parziale, degli articoli.