Non Solo Rock Festival

Cervinara (AV) – dal 16 al 22 Agosto 2004 

Comunicato stampa di Rosalia Imperato


Schegge di suono, frammenti di note e brandelli melodici si incontrano al NonSoloRock Festival: manifestazione-evento dedicata alla sperimentazione degli infiniti linguaggi musicali.

NonSoloRock, infatti, si propone come finestra quanto più ampia possibile sulle innumerevoli direzioni in cui si muove la musica oggi: dalla ricerca dei suoni etnici alle produzioni più sofisticate, dal classic rock alla musica etnica-popolare, dalla reggae-ska music al punk-rock, dall’hip-hop al jungle, dal blues all’indie rock, dal noise al grunge... e a quant’altro il panorama musicale propone.

Una molteplicità di proposte che si gioverà non solo di nomi già affermati, ma anche delle novità più convincenti delle nuove generazioni.

NonSoloRock sceglie il cast dei concerti, oltre che tramite i soliti canali, anche attraverso l’attento ascolto di centinaia di demo, provenienti da tutta Europa. In questo modo, si garantisce la possibilità di scoprire le proposte più nuove ed originali, ancora prima che entrino a far parte dei normali circuiti di promozione.

Dal 1997, sul palco di NonSoloRock, quindi, si sono alternati nomi già famosi (Banco del Mutuo Soccorso, Edoardo Bennato, Almamegretta, Pitura Freska, Taglia 42, Ladri Di Biciclette, Casino Royale, Carvin Jones, Sud Sound System, Enzo Avitabile, Peppe Barra…), ma anche artisti sulla soglia del grande successo (per i quali NonSoloRock è stato, forse, di buon augurio: Bandabardò, 24 Grana, Alan Wurztburger, Musicalia, One Dimensional Man, Elvis Jackson …) e giovani promesse della musica italiana, per le quali il futuro sarà certamente ricco di grandi soddisfazioni (Pseudofonia, Radici Nel Cemento, B.R. Styelers, Quarta Parete, Pulp-Ito, Bizantina…).

Ma NonSoloRock non è solo musica: dibattiti ed iniziative culturali offrono l’occasione per incontrarsi, discutere e riflettere.

Sessione dibattiti: 16-17 agosto

workshop: Cervinaraconvegni - ore 17.00

16 agosto, Musica, politica e giovani: contenuti di un percorso alternativo dal 1968 ad oggi. Relatori: Gianfranco Borrelli, ordinario di Storia delle dottrine politiche presso l’Università di Napoli “Federico II”; Federico Vacalebre, giornalista de Il Mattino, critico musicale; Enrico De Notaris, psichiatra, Università di Napoli “Federico II”;Andrea Camerini, musicista, vocalist de Le Nuove Tribù Zulu;

Introduce: Enzo Cioffi, presidente Nonsolorock;

Saluta: Franco Cioffi, sindaco di Cervinara.

17 agosto, Mai più violenza sulle donne. La violenza sulle donne è una delle forme di violazione dei diritti umani più diffusa ed occulta nel mondo. Relatori:

Ivana Dama, Amnesty International; Alida Clemente, ricercatrice presso L’Università Orientale di Napoli; Enza Papa, Associazione Culturale “Casbha”, Cosenza;

Introduce: Antonio Albarelli, vicepresidente Nonsolorock.

Sessione concerti: 19-20-21-22 agosto

Live alla Villa Comunale - ingresso libero - inizio ore 20.30:

19 agosto

Zond (Venezia IT) - ore 21.00

Feverdream (Rotterdam NL) - ore 21.45

A Modern Safari (Roma IT) - ore 22.45

B.R. Stylers (Pordenone IT) - ore 24.00

20 agosto

Melon Rouge (Caserta IT) - ore 21.00

The Zen Circus (Pisa IT) - ore 21.45

Cobo (Londra UK) - ore 22.45

L'Enfance Rouge (IT-FRA) - ore 24.00

21 agosto

Blessed Child Opera (Napoli IT) - ore 21.00

Mumble Rumble (Bologna IT) - ore 21.45

Heathers (Manchester UK) - ore 22.45

The Gang (Ancona IT) - ore 24.00

22 agosto

Hardisckaunt (Varese - IT) - ore 21.00

Rémember. (Budapest H) - ore 21.45

The CircleSouth (Pordenone - IT) - ore 22.45

Le Nuove Tribù Zulu (Roma - IT) - ore 24.00


presidente giuria: Federico Vacalebre

programmazione e direzione artistica: Enzo Cioffi

Breve resentazione dei gruppi

Zond. Rock electrorevivalista dalla provincia di Venezia. Un amarcord new wave segnato dalla voce di Luca Picchetti. Tra Sisters of Mercy, Cult e Marilyn Manson, aspettando di decidere se affidarsi di più all’elettricità delle chitarre e all’elettronica dei synth.

Feverdream. Un trio rabbioso che arriva da Rotterdam: la voce femminile di Saskia e quella maschile di Renè esprimono la stessa furia con diverso disagio. Canzoni-schegge d’adrenalina senza compromessi, melodie travestite da rumore iconoclasta, come hanno insegnato Karate e Blonde Redhead.

A Modern Safari. L’anello di congiunzione tra Love e Low. Postromantici e postmoderni, i romani amano le strutture libere (Karate ma anche Pink Floyd) e l’elettricità satura (Mogwai ma anche Neil Young). Azzardiamo il neologismo: post pop.

B.R. Stylers. Non é che l'Ente per il Turismo di Pordenone ci paghi (magari!) o che sotto ci sia una tresca con Michela Grenna (magari bis!) ma questi dubmaster hanno vinto la scorsa edizione e l'idea di contribuire ulterioremente al loro lancio e di goderceli ancora non ci dispiace. Alchemie narcolettiche giamaicane e accordi in minore tra Dyb Syndicate e Revolutionary Dub Warriors.

Melon Rouge. Un trio tra Napoli e Caserta: pop elettronico ma anche rock per spazi aperti e suonato senza ricorso ad additivi digitali. Oltre le mode, insomma.

Zen Circus. La Incredible String Band del terzo millennio è nata a Pisa? I Velvet Underground incontrano i Beatles? Nick Drake entra nei Violent Femmes? I Lambchop senza soul? Straordinari.

Cobo. Londinesi (proprio così, avete letto bene) intenzionati a conquistare il mercato italiano, amano Led Zeppelin e Michael Franti, Tim Buckley e Pearl Jam. Nati dalle ceneri degli Indian Tea suonano «rock spirituale»: feed your minds, free your souls and bodies.

L’Enfance Rouge. Francois Cambuzat e Chiara Locardi animano la scena rock franco-italiana dal 1987, anno di debutto dei «giovani bastardi» Kim Squad. Ora alternano dolci eleganze a deliri incoscienti, bassi dilatati a campionamenti inusuali, rabbia e poesia, avantrock e memorie dalla guerra civile spagnola, musica classica contemporanea e sperimentazione, cerebralismo e fisicità.

Blessed Child Opera. Post folk anglofono ed anglofilo dal napoletano Paolo Messere, ex noisemaker con i Silken Barb ed ex avantarocker con gli Ulan Bator. Songrwriter maturo tanto da aver meritato la pubblicazione in America dell’album di debutto, Messere tesse trame crepuscolari sospese tra alt country e Irlanda, Nick Drake e Songs: Ohia. Ma chi l’ha visto recentemente dal vivo parla di una svolta elettrica.

Mumble Rumble. Rrriot girl bolognesi per cui qualcuno scomoda paragoni con Slits, L7, Bikini Kill, Siouxsie and the Banshees, Sleater Kinney. Riff abrasivi, testi fuoriosi in italiano o inglese, grinta, schitarrate metallurgiche. Dire che hanno i coglioni sarebbe banale e sessista: le loro vagine urlano forte.

Heathers. I tre vengono da Manchester, anche se il batterista si chiama Emiliano Verrocchio. Badano al look come alla melodia e dicono di voler diventare famosi, come dei «Guns N’Roses senza eroina». Che la nuova british invasion passi da Cervinara?

The Gang. Illuminati dai Clash, fedeli alla linea, dal 1984 i fratelli Sandro e Marino Severini dispensano rock in opposition. Punk o folk che sia, con la complicità di Massimo Bubola o quella, più recente, dei conterranei Macina, sono i nostri combat rocker, «Banditi senza tempo» sintetizza il titolo del libro in cui si raccontano col tono epico-militante-stradaiolo di sempre.

Hardiskaunt. Ska ticinese con una passione per il profumo di ganja che ogni tanto suggerisce di rallentare il ritmo, sempre in levare però. Ska...tenatissimi.

Rémember. Vengono da Budapest: qualcuno li paragona ai Jane’s Addiction, ma loro hanno partecipato a un album-tributo ai Depeche Mode ed inciso una perla pop intitolata «Ravi Shankar». Tu chiamalo, se vuoi, Eurock.

Circlesouth. Indie rock elettronico da Pordenone. Il grande complotto continua tra melodie romantiche, nuova psichedelia e canzoni abitate da straniti rumori. Per chi gode con Radiohead, Giardini di Mirò, Sigur Ros, Air, Underworld, Sigur Ros.

Nuove Tribù Zulù. L’italica patchanka viene da Roma e nasce dalle ceneri dei Ciclone per fondere polke e tarantelle, Mediterraneo e Balcani, jazz e punk, storie dei rom khorakanè e impeti stradaioli.

www.nonsolorock.com

Il logo della manifestazione

Zen Circus

Fever Dream

L'Enfance Rouge

Mumble Rumble

Nuove Tribù Zulu

Remember

B.R. Styler

 

 

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