Domenica 28 marzo 2004. Finalmente una domenica di sole dopo le
tristi ed uggiose delle settimane precedenti: viene il sospetto che
l'Amministrazione abbia avuto una dritta visto che ha organizzato la
"Festa di Primavera". Il solito cartellone messo
all'ultimo momento e in posti ben lontani dal consueto passeggio
segnala una serie di appuntamenti da soddisfare tutti i palati: il
XXXIII Slalom automobilistico a Puccianiello, le proposte del Teatro
Comunale, il Mercato dell'Antiquariato in Piazza Vanvitelli,
l'esibizione dei fioristi al Centro S. Agostino e l'appuntamento con
la Lipu a Parco Gaia a S. Clemente.
Cominciamo da quest'ultimo.
I miei (e prossimamente vostri) problemi sono nel ritrovare il
parco: c'e una tale penuria di indicazioni da costringermi a
chiedere l'aiuto di due amici… indigeni (Giovanni e Angela non si
offenderanno) per ritrovare il piccolo parco. All'interno il
delegato Lipu per la Regione Campania, Matteo Palmisano, ed altri volontari aspettano il
pubblico che, forse per colpa dell'orario legale, tardano a venire.
Intanto mi accompagnano in un giro e...non voglio svelarvi nulla,
dovete andarci di persona a gustare questo piccolo angolo di pace.
Giusto per stimolarvi vi dico che c'è una poiana che è in cura
e sta guarendo: fra poco, dopo essersi assicurati che può farcela
da sola, verrà liberata. C’è un'anatra mandarina che,
impassibile, appena vi degna di uno sguardo ma che se vede una
macchina fotografica si mette in posa ....
Ancora una volta dobbiamo essere grati a quanti mettono il cuore
(e anche molto lavoro) in queste attività di salvaguardia del
patrimonio naturale e che andrebbero premiati almeno con
...indicazioni stradali numerose e chiare.
Nel pomeriggio invece breve giro nel Chiostro dove alcune opere
dei fioristi nostrani sono già esposte e gli stessi si apprestano a
crearne delle nuove.
Che invidia! Nelle loro mani anche un solo fiore fa arredamento!
Eccoci, poi, per una breve sosta al Mercato dell'Antiquariato
ormai diventato quasi un mercatino rionale. Fino all'anno scorso
esisteva una certa suddivisione, ora le bancarelle sono in ordine
sparso e propongono dalle noccioline (di antiquariato?) alle
magliette.
Suppongo che questa promiscuità sia mortificante per i seri
operatori del settore che sono fortemente diminuiti rispetto ai
primi tempi dell'iniziativa.
Per chiudere, come al solito, troviamo un altro lato positivo: è
di nuovo piacevole passeggiare per le strade della nostra città,
con i palazzi ripuliti e i vicoli con i balconcini abbelliti da
fiori tutti da riscoprire.
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