Caserta, 8 dicembre 2003. Nel
fiorire di iniziative di preparazione al Natale, il concerto
"Nato nobis lu Messia" è stata una chicca sia per lo
spessore culturale che per quello sociale. L'Associazione Culturale
Francesco Durante, infatti organizza infatti da anni questi concerti
non solo per riscoprire "le memorie storiche del centro di
Caserta" ma spesso anche per raccogliere fondi per il restauro
di alcuni di questi luoghi che versano in condizioni deplorevoli. E'
il caso della Chiesetta dell'Immacolata Concezione, sita quasi alla
fine di Via S. Carlo, il cui interno, anche se rovinato, è
assolutamente pregevole.
Il concerto ha proposto l'alternanza di brani cantati derivanti
dalla tradizione colta, (dal Laudario di Cortona, dal Llibre Vermell,
di Alfonso X "el sabio"....) dal IX al XIV secolo, e
profana ,dei secoli XVII e XVIII (Madonna de la Grazia, Quanno
nascette Ninno, La Santa Allegrezza...), inframmezzati da testi
poetici tratti dai Vangeli apocrifi di Giacomo e dell'Infanzia di
Gesù recitati in un gustoso dialetto napoletano che ne ha
accentuato ancor di più la popolanità.
La presenza in scena del coro e degli attori in costume e l'uso
degli strumenti del tempo (viella, liuto, salterio, nacare....) ha
contribuito a far rivivere l'antica spiritualità popolare.
Da lodare infine la passione che l'Associazione esprime in tutte
le sue attività con l'augurio che questo concerto possa essere
replicato durante le feste natalizie per permettere ad un pubblico
più vasto di potervi assistere
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