Al “don Quixote” di Teano (CE),
venerdì 3 ottobre 2003, ha suonato l’Orchestra Jazz Campana, la
prima in tutta la regione formata da 20 elementi, tutti allievi e
docenti della scuola “Jasbo”. E’ nata da un progetto del
maestro Valerio Silvestri. L’orchestra si è già esibita con
successo al Napoli Street Festival piazzandosi al terzo posto al “Concorso
Baronissi” e sta preparando il nuovo lavoro discografico che
uscirà a dicembre. Molti i nomi di spicco: il trombettista
Gianfranco Campagnola, i sassofonisti Gianni D’Argenzio ed Emilio
Silva Bedmar, il batterista Gino Izzo, Lello Carotenuto al trombone
e la vocalist Loredana Lubrano. Ma la chicca che proporrà il “don
Quixote” da martedì 7 ottobre e poi settimanalmente
saranno i concerti seminari aperti a tutti i musicisti con trio base
diverso ogni settimana e con la partecipazione di un grande artista
nazionale (tra cui quello di studio con la “Agostino Di Giorgio
school”).
L’idea s’inserisce nel progetto jazz ideato e prodotto sempre
dal direttore artistico Maurizio Silva Bedmar. Come lo stesso Silva
Bedmar ha dichiarato “ le jam session saranno un laboratorio
sperimentale; siamo al quarto anno di attività e ci rivolgiamo ai
giovani che vogliono confrontare le proprie esperienze arricchendole
con i musicisti del panorama culturale nazionale ed internazionale”.
Si parte martedì 7 ottobre con il trio base composto dal
pianista Michele De Martino di Castellamare di Stabia, dal bassista
Antonio De Luise e dal batterista docente Gaetano Fasano di Salerno.
Lo special guest sarà Jarry Popolo, eccezionale Sassofonista.
Poi sarà la volta del seminario di studi con Agostino Di Giorgio
(14 ottobre), uno dei più bravi chitarristi del mondo. E’
il principale ideatore di un nuovo e rivoluzionario metodo di studio
della chitarra messo appunto con l’amico Chuck Wayne. Il seminario
è tratto dai suoi vari anni di esperienza professionale, sia come
insegnante e sia come concertista, ma soprattutto il “jazz guitar
master class” proviene dagli studi con “Chuck Wayne”, l’innovatore
della chitarra plectrum moderna. Si parla di un esauriente studio
dello strumento applicando scale, arpeggi e accordi da un punto di
vista di armonia jazz.
Il seminario prevederà il ripasso sulla teoria di base per
approfondire: l’armonizzazione delle scale diatoniche, i stemi
diminuiti, il concetto dei suoni e degli accorti, l’introduzione
sul metodo di Barry Harris, la sezione ritmica.
Un altro grande appuntamento con il jazz: il 24 ottobre,
si esibirà il quartetto del pianista Dave Kikoski da New York. La
band si chiama “Rob Scheps Quartet” ed è composta oltre che da
Dave Kikoski da: Rob Scheps al sax, Essiet Okon Essiet al basso e
Marcello Pellettieri alle percussioni
Venerdì 31 ottobre, poi, si esibirà il Voice Project di
Cinzia Tedesco (n.d.r.: vi assicuriamo è imperdibile!), che sarà
accompagnata da Pino Iodice al piano, Gianluca Renzi al contrabbasso
e Pietro Iodice alla batteria Concerto della jazzista Rossella Mollo
Venerdì 7 Novembre, nell’ambito degli
appuntamenti con artisti di spessore internazionale
Doppio appuntamento venerdì 14 novembre: seminario per
tutti i musicisti con la consegna di attestati di partecipazione e
di sera il grande concerto di Steve Grossman insieme alla sua
band
Venerdì 19 Dicembre Carme Canela, considerata tra le voci
più originali del jazz spagnolo. Carme Canela (Carme è
l'abbreviazione catalana di Carmen) è cantante dalla cui vocalità
si viene subito catturati. La giovane cantante di Barcellona approda
in Italia alla ricerca di quel riscontro di pubblico e di critica di
cui già gode nel più che mai ricco ambiente artistico catalano,
forse in Europa il più legato, almeno in sede jazzistica, ai nuovi
linguaggi provenienti dagli Stati Uniti. Al suo fianco un Trio
costituito dal sensibilissimo pianista e compositore Joan Monnè,
dal contrabbassista Rai Ferrer e dall'esuberante batterista David
Xirgu, formazione stabile con alle spalle due cd, "Song,
song" e "Mireia", che ha già suonato in numerosi
festival.
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