Sono considerati due bambini prodigio nel
panorama musicale e stanno per esibirsi in uno dei più rinomati
locali campani: il “don Quixote” di Teano, in provincia di
Caserta. Benjamin (Ben) e Thomas Newton (Tom), rispettivamente di 11
e 9 anni, suoneranno a Teano venerdì 26 settembre 2003,
accompagnati dalla loro band “Newton Family Blues” che per l’occasione
effettueranno un breve tour in Campania per gli amanti del genere.
Il tour napoletano prevede una formazione familiare con papà Kit
Newton (voce e chitarra) a cui si uniranno diversi musicisti, ospiti
di eccezione, della scena musicale napoletana; Tom suonerà armonica
e tastiera, Ben invece il basso. Entrambi i baby-bluesman si
dedicheranno anche al canto.
Avvistata e scrittura dal talent scout napoletano
Emilio Silva Bedmar, grande sassofonista, la Newton Family Blues ha
una storia affascinante alle spalle. Circa due anni fa i suonatori
in erba decisero di catalizzare la loro passione e le loro doti
formando un gruppo chiamato Pacific Blues Band, composto
esclusivamente da ragazzini. Con Tom e Ben suonavano la sorella
Selina alla chitarra (già diciassettenne e ormai in “pensione”),
la zia Alessandra Torroni, 13 anni (tastiere), Matteo Dutto, 14 anni
(batteria) figlio del noto armonicista Emilio Dutto della
Biologic Blues Band.
“Suonano da sempre i miei ragazzi - ha
sottolineato il bluesman Kit Newton che da 30 anni calca le scene
internazionali con la sua musica travolgente - e così, ancor prima
di iniziare a camminare, i “cuccioli” passavano carponi fra i
cavi e i piedi dei musicisti alle prove e sui palchi. Durante una
cena Ben si impossessò della chitarrina di un bimbo e da allora non
l’ha mai più posata; Tom dall’età di due anni ha iniziato ad
imitare l’armonicista della band con cui suonavo, che è diventato
e rimane il suo idolo. Ora questi ragazzini si esprimono con
scioltezza in quella lingua che li ha nutriti sin dalla culla e che
ora fa parte del loro vissuto”. Sentirli suonare dal vivo è un’esperienza
indimenticabile e stupefacente, poiché sono così piccoli per
trovarsi sotto i riflettori e fare del blues ma suonano con una
naturalezza e una bravura incredibili.
Ben e Tom preferiscono esibirsi per strada, sulle piazze e in
riva al mare, per cui l’esperienza live al “Don Quixote” di
Teano di venerdì prossimo può essere davvero unica per una band
che non suona mai un pezzo due volte allo stesso modo. |
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