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Casertavecchia
8 Settembre 2003. Non solo TG. Proprio così: Peppe Braida, cabarettista
ormai affermato e noto al grande pubblico grazie a Zelig, ha
divertito tutti ieri sera a Caserta Vecchia, in tantissimi
nonostante il temporale del pomeriggio, che sembrava voler
scoraggiare anche i più audaci. E a chi si è chiesto come avrebbe
fatto a condurre lo show solo con i suoi TG, ecco pronte circa 2 ore
ininterrotte di spettacolo fatto di gag, colloqui scherzosi con il
pubblico, macchiette, imitazioni.
Non si è limitato solo ai suoi divertentissimi e conosciuti
telegiornali, a cominciare dal “Buonasera dal TG 3”, serioso e
scarno di particolari, a quello già ben più allarmante nei suoi
titoli e contenuti: “Poteva essere un’ecatombe”, del TG 5, per
arrivare all’apoteosi del TG 4. Braida ha divertito il pubblico
parlando di comunicazione in generale, o meglio, delle stupidità di
cui sono pieni i giornali, i programmi tv, i notiziari, le chat di
internet che ipnotizzano adolescenti e non…E poi ancora dell’informatizzazione
in generale che porterà ben presto perfino gli sportelli bancomat e
le colonnine d’arresto delle autostrade a parlare con gli
automobilisti consigliando loro accurate quanto inutili visite dallo
psicanalista.
Insomma, lo spettacolo di Peppe Braida, è piaciuto. Certo
immancabile il suo grido di battaglia: “ATTENTATO!!!” rimbombato
nella bella piazza Duomo in uno scoppio di risate generali. Né
poteva mancare qualche accenno ai TG del futuro con notizie del
tipo: A cinquant’anni dal disastro di Ustica finalmente una
certezza: il DC9 dell’Itavia caduto la sera del 27 giugno 1980
prima di precipitare…volava!
Ma il saluto ha un tono più serio: è l’augurio di un mondo
senza violenza, senza paure, senza povertà…senza attentati! E con
uno scroscio interminabile di applausi lo abbiamo salutato anche
noi, sperando nell’utopia di un mondo migliore! |
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Peppe Braida durante lo spettacolo
a Casertavecchia
foto di Massimo Amato
© casertamusica.com
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