I Nomadi hanno riproposto le loro canzoni significative,
importanti per aver saputo rappresentare i caratteri e le vicende
del lungo loro periodo di vita: “Noi non ci saremo”, “ Dio è
morto”, “ Io Vagabondo”, "Il re è nudo", "Auschwitz"
e “"Canzone per un'amica"; accanto a questi classici
hanno proposto anche le canzoni del nuovo corso, dopo la morte del
grande Augusto Daolio, e cioè: la bella "La vita che
seduce", che i Nomadi riprendono più volte, in quanto il
pubblico non smette di intonarla, "Amore che prendi, amore che
dai" (cantata dal bassista Massimo Vecchi), "Sangue al
cuore", "Il fiore nero" e le commoventi "Un
pugno di sabbia" e "Ti lascio una canzone - Goodbye".
Fino a quando non si assiste ad un concerto dei Nomadi non si
può capire perché, dopo tutto questo tempo, siano ancora sulla
breccia.
Guardando ed ascoltando la loro performance live, ti rendi conto che
sono probabilmente un caso unico in Italia: hanno un rapporto
splendido con i fans, ci parlano spesso durante l'esibizione, sono
VICINI a loro. Il pubblico è sicuramente uno dei loro punti di
forza. Ma non solo: il merito è anche di una formazione grandiosa,
con un sound compatto, grintoso, energico, rock, ma in grado anche
di donare emozioni più soffuse grazie a momenti d'atmosfera o
intrisi di sonorità folk.
La musica della band di "Mastro" Beppe Carletti è
caratterizzata da belle canzoni, vecchie e nuove, tutte a comporre
un mosaico in cui nessun pezzo sta male con gli altri.
L'anima di Augusto Daolio, storico vocalist del gruppo, è sempre
presente, e rivive in Danilo Sacco, il bravo cantante che lo ha
sostituito nel 1994.
Gli altri membri, Cico Falzone alla chitarra, Massimo Vecchi al
basso (che canta anche alcuni brani), Daniele Campani alla batteria
e Sergio Reggioli alla chitarra, batteria elettronica, percussioni e
violino, sono seguiti dal “vecchio” Beppe Carletti immerso tra
le sue tastiere, lui unico membro fondatore del gruppo, tra tutti
quelli rimasti, che ha vissuto tutti i 40 anni di vita dei Nomadi
con le sue gioie e i suoi dolori, ma sempre supportato dall’immenso
amore dei fans che non li hanno mai abbandonati, ma anzi si sono
rinnovati e aggiunti con le nuove generazioni.