S. Maria Capua Vetere,
31 Agosto 2003. La
celebrazione dell’Eroe, questo potrebbe essere il sottotitolo di
questo balletto, allestito per la prima volta nel 77 (prima della
caduta del muro) e riallestito nel 91. È un’opera corale, “celebrativa”
appunto, in cui il balletto e la musica dipendono fortemente l’uno
dall’altra, infatti ogni personaggio ha un proprio tema musicale.
L’allestimento è elaborato (tre atti e dodici “quadri” recita
il manifesto) sia per la presenza in scena di un numero a volte
notevole di ballerini, sia perché la rappresentazione racconta l’evolversi
della vicenda di Spartacus, dalla prigionia, alla rivolta, alla
morte. Un immenso velo nero copre parte del fondale mascherando la
parte finale del palcoscenico dove di volta in volta vengono
sistemate delle scene o gruppi di ballerini: quando questo immenso
velo nero viene sollevato ecco un nuovo “quadro” e il raddoppio
del palcoscenico.
La presenza dell’orchestra che suona dal vivo è un'altra cosa
che rende interessante lo spettacolo, anche se la mancanza (voluta)
di un’amplificazione non rende piena giustizia alla bravura dei
musicisti.
Le musiche sono di Aram Khaciaturian che si è rifatto ai “compositori
di altri tempi” e ha un’impianto classico formale anche se non
pesante.
Ci piacerebbe poter nominare tutti gli artisti (oltre una
sessantina fra ballerini ed orchestrali) ma ovvi motivi di spazio ce
lo sconsigliano: ci fa piacere ricordare il direttore d’orchestra
Alexander Bolsciakov e che tutti gli artisti provengono dal teatro
accademico di stato dell’opera e del balletto di Novosibirsk.
Ricordiamo infine che l’ultimo spettacolo, il Requiem di Mozart,
sarà rappresentato il 12 Settembre mentre legate alla
manifestazione, per valorizzare l’Anfiteatro, ci sono una serie di
iniziative interessanti che vi riassumiamo:
- una mostra “I fumetti all’Anfiteatro” a cura di
Marco Pellitteri
- due simposi dal titolo Cinema e multimedialità all’Anfiteatro:
il primo Mercoledì 3 Settembre alle ore 19,30 dal titolo “L’eredità
greca nella drammaturgia” e il secondo Giovedì 11 Settembre
“Quo vadis? A teatro con gli antichi romani” a cura di Vittorio
Bavarese
Per informazioni più dettagliate 0823 844206 oppure 589619 |
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