Agosto 2003. Un appuntamento nel segno del connubio tra suoni e visioni, attraverso la
contaminazione linguistica delle espressioni artistiche nella contemporaneità.
E’ questo il quadro di riferimento nell'ambito del quale nasce la prima
edizione della rassegna “Interferenze -
particelle>frequenze>flussi; suoni e visioni della contemporaneità”,
che si svolgerà il 30 e 31 agosto (ingresso gratuito) presso la Galleria Civica
d’Arte Contemporanea di San Martino Valle Caudina.
L’ambientazione prescelta per questo nuovo evento,
organizzato dall’Associazione Culturale Caudina Interzona, patrocinato
dal Goethe Institut e dal Comune di S.Martino V.C., è la Galleria Civica d’Arte
Contemporanea di San Martino Valle Caudina, già luogo privilegiato nel corso
degli scorsi anni per l’esposizione delle opere di alcuni tra i più notevoli
esponenti delle arti plastiche contemporanee, e cioè -tra gli altri- Jim Dine,
Ronnie Cutrone, Gilberto Zorio, Sergio Fermariello, Ernesto Tatafiore. Per l’occasione,
contestualmente allo svolgimento di “Interferenze”, saranno in
esposizione lavori di Max Neumann, Donald Baechler, James Brown e Michele Zaza.
Il programma della due giorni organizzata da Interzona si snoderà attraverso
una serie di eventi tesi a sondare le intersezioni, i reciproci contatti tra le
arti e le tecnologie, a cominciare dall’evento introduttivo, e cioè la
presentazione del sito www.marioromeo.it, omaggio alla memoria del letterato
lucano recentemente scomparso, la cui opera è già stata in passato oggetto di
approfondimento e riflessione da parte dell’associazione, in occasione della
presentazione dell’ultimo libro dell’autore di Picerno, pubblicato postumo
ed intitolato “I racconti di Cassano”. Interverranno nell’occasione i
proff. Nicola De Blasi, docente di Storia della Lingua Italiana presso la
facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi “Federico II”
di Napoli e Rocco Brancati, giornalista di Rai Basilicata e docente di Storia e
Critica del
Cinema e di Teorie e Tecniche del linguaggio televisivo presso l'Università
degli studi della Basilicata di Potenza.
Si proseguirà poi, in sequenza, con l’attesissima performance del
prof.Leonello Tarabella, direttore del cART - computer art lab dell’ISTI/CNR
di Pisa, ricercatore nell’ambito dell’informatica sonora a controllo
gestuale, inventore del linguaggio algoritmico GALileo, progettista di
dispositivi come il Palm Driver (sviluppato con una tecnologia che utilizza i
raggi infrarossi), l’Imaginary Piano ed il PAGe [Painting by Aerial Gesture]
(questi ultimi invece implementati attraverso un processo di analisi delle
immagini video catturate).
L’apertura della seconda giornata sarà dedicata invece alla presentazione
delle attività della Mediateca Provinciale di Avellino, impegnata in un’opera
di sensibilizzazione territoriale inerente la formazione culturale attraverso la
diffusione e l’uso di strumenti e supporti multimediali. Nell’occasione,
interverrà la dott.ssa Luisa Bocciero, del Settore Cultura della Provincia di
Avellino; la presentazione tecnica della Mediateca sarà a cura della Mediatech.
Per quanto concerne l’aspetto strettamente sonoro, contestualizzato nell’ambito
della sezione Interferenze_liveset, a chiosa della prima giornata il programma
prevede l’esibizione dei teutonici Komëit, duo berlinese che l’anno scorso
è riuscito a stupire piacevolmente la critica e gli addetti ai lavori con l’album
“Falling Into Place”, opera dal mood malinconico, caldo e sognante, piccolo
gioiello di interazione elettroacustica, illuminato dalla voce incantevole di
Julia Kliemann. Delicati e melodiosi arpeggi di chitarra, tastiere sintetizzate
melliflue e suadenti, ariosi bozzetti sostanziati dal fluido tocco di archi
campionati, tracce di casiotone e voci ammalianti: il duo della Monika
Enterprise esplora uno spettro sonoro contemplativo, minimale e naif, con
riferimenti possibili a formazioni come L’Altra, Contriva, International
Airport, Low, Codeine (c’è chi ha parlato pure di Tarwater, Notwist, Ida).
Le performances live che chiuderanno la seconda ed ultima giornata di “Interferenze”
saranno affidate a JSP, ovvero Simone Perone da Rotondi, Valle Caudina, con i
suoi quadretti “indietronici” incrociati tra hip hop, armonie vocali e
melodia orchestrale ed infine al danese Antenne (Kim Hansen), eclettico
navigatore delle atmosfere dilatate in bassa frequenza, nocchiero di una sorta
di trip-hop centrifugato con l’electrolounge, l’ambient-jazz, il pop e lo
sperimentalismo acustico. Il tappeto sonoro etereo sviluppato dal performer
danese fagocita oscillazioni, crepitii, echi sparsi e lontani con un incedere
liquido, immateriale, guidato per lunghi tratti dalla voce malinconica ed
ipnotica di Marie-Louise Munck (che sarà presente nell’occasione). Non a
caso, la stampa specializzata ha accostato Antenne per le atmosfere rade e
tristi ai Portishead, dai quali però il duo danese si discosta per un’attitudine
personale che rende impossibile la catalogazione di questo suono alchemico in
una formula stabile, fissa.
Infine, a fare da corollario alle performances live di Komëit, Antenne, JSP ed
ai djset di Perditempo / Interzona Sound System, saranno le immagini mixate in
real time da Fenotype; la sezione video sarà completata dalla proiezione di una
selezione di corti del collettivo catanese CaneCapovolto e di alcuni video di
mylicon/EN [Lino Greco + Daniela Cattivelli].
Per ulteriori informazioni su “Interferenze”: infoline 3476881245 e
3294154488; web: www.interzona.cc ;
email: associazione@interzona.cc