Tiromancino in Concerto

Cronaca del concerto al Leuciana Festival, 4 Luglio

di Emilio Di Donato


San Leucio, 4 Luglio 2003. "Caserta e voi casertani siete davvero dei numero uno! E' stata una serata bellissima, da ricordare" commenta contento Federico Zampaglione, anima dei Tiromancino, sul finire del coinvolgente concerto che ha entusiasmato i milleduecento giovanissimi stipati nel Cortile dei Serici del Belvedere di San Leucio.

 

Sin dalle prime aggressive note di "So" e "Conchiglia" Federico dimostra di aver adattato in chiave più elettrica ed aggressiva, quella adatta insomma ai concerti live, i brani tratti dai quattro CD della sua carriera. Suonati da una sezione ritmica molto dura formata dal batterista Piero Monterisi più un basso e una chitarra ritmica, e da fidi collaboratori quali il pianista-tastierista Andrea Pesce e Luigi Pulcinelli ai campionatori e drum programming, i brani assumono venature rock che sui dischi sono generalmente tenute a freno. Dopo un paio di momenti acustici, quali "La descrizione di un attimo" e "Strade" che ripropongono in versione leggermente "country" degli hit cantati all'unisono dal pubblico, ed in cui si evidenzia l'abilità nel "fingerpicking" di Federico, è subito rock con "I giorni migliori" (certe cose che senti nell'aria non le devi nascondere, le conosci a memoria...), e poi "Le onde". Nell'introdurre "Muovo le ali" Federico confida: "Questa canzone l'ho scritta in un momento di spaesamento, non riuscivo a capire più chi ero, dove andava la mia vita, chi erano i miei amici... Un periodo che sto passando anche ora. Allora ho scritto questa canzone per risollevarmi, le canzoni servono anche a chi le scrive!". Seguono "Amore amaro" e la lenta ed eterea "la distanza", dal solenne incedere e dal lungo finale strumentale, vicino alle liquide atmosfere dei Radiohead. E il caratteristico arpeggio di piano elettrico introduce il primo vero hit cantato all'unisono da tutti, "Per me è importante", tormentone di MTV. Dopo il convinto rock di "Il peggio" viene il momento che il pubblico più aspetta: l'annunciato duetto con Meg (cantante dei 99 Posse) su "Nessuna Certezza", l'ultimo fortunato singolo che Federico ha inciso con l'apporto delle voci di Meg ed Elisa. Da ora in poi i ragazzi del pubblico sono tutti in piedi, ed è un crescendo di consensi e canti a squarciagola con il brano "Sfumature", tratto da "La vita che vendrà" dei 99 Posse, cantata dalla sola Meg, e la ritmata "Il Pesce" e la conclusiva "è necessario". La gente è ormai sotto il palco, Federico la invita ad avvicinarsi perchè sente che i casertani hanno voglia di divertirsi ma in modo corretto e senza creare problemi. E così vengono snocciolati ben cinque bis, "Come l'aria", "Senza Cuore", "Due destini" e la suggestiva interpretazione di "Come è profondo il mare" di un Lucio Dalla d'annata, recentemente utilizzata come colonna sonora del film "Paz". La riproposizione di "La descrizione di un attimo" insieme a Meg termina questo riuscito concerto, testimonianza della capacità del Leuciana Festival di sapersi rivolgere anche alle fasce di pubblico più giovani. Ed anche Meg ringrazia divertita un pubblico ed un luogo invidiabile.

 

I Tiromancino

I Tiromancino sono fondati da Federico Zampaglione nel 1989 e durante gli anni 90 pubblicano quattro album: 'Tiromancino' 1992, 'Insisto' 1994, 'Alone alieno' 1995, 'Rosa spinto' 1997. Dischi per lo più sperimentali improntati sulla commistione fra forma canzone e ricerca di sonorità non convenzionali. In tutti questi anni fra numerosi cambi di formazione svolgono una lunghissima attività di concerti nei club italiani, conquistando un pubblico ristretto ma affezionato. La descrizione di un attimo, quinto album dei Tiromancino pubblicato nel marzo 2000, è da annoverare tra i maggiori successi del nuovo rock italiano. Giunta al traguardo del disco di platino, la band guidata da Federico Zampaglione ha visto crescere in maniera esponenziale il proprio séguito di pubblico, conquistato in due anni quasi ininterrotti di concerti, e ulteriormente consolidarsi il consenso da parte della critica. Nell’ultimo album "In continuo movimento", sono racchiuse le molteplici esperienze, umane e artistiche, che hanno accompagnato la crescita dei Tiromancino negli ultimi tre anni.

Federico, che abbiamo incontrato poco prima del concerto, ha promesso al nostro Salvatore Esposito di rilasciare nella prossima settimana un intervista esclusiva al nostro sito casertamusica.com. La aspettiamo con impazienza!

Federico Zampaglione e, sotto, il gruppo dei Tiromancino

 

 

 

 

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