Oltre due lustri di lavoro spesi a proporre
progetti fondati sulla centralità delle musica, per niente affatto
intesa come elemento di contorno o sottofondo, ma come forma d’arte
capace di arrivare contemporaneamente alla mente e al cuore. Questa
la carta d'identità del Teano Jazz Festival, la rinomata rassegna
estiva in provincia di Caserta che per la sua XI edizione
proporrà in quattro serate (dal 10 al 13 luglio - Loggione
del museo archeologico di Teano) i consueti artisti di
calibro nazionale e internazionale, personaggi sia emergenti sia
notoriamente conclamati in grado di garantire uno spettacolo
musicale in cui convivono perfettamente a loro agio stilemi e
linguaggi diversissimi tra loro, che alimentano non solo la
creatività e lo spirito di esplorazione verso nuovi territori di
confine, ma anche tendenze commerciali tra le più gettonate dal
grande pubblico degli appassionati.
Per il secondo anno consecutivo lo sponsor
ufficiale e GEVI Lavoro Temporaneo che darà l’opportunità, al
pubblico presente, di iscriversi gratuitamente nella propria banca
dati e di visionare le offerte di lavoro delle sue filiali presenti
nelle principali province italiane.
Giovedì 10 luglio si partirà con gli High
Five che presenteranno in gran parte brani originali estratti
dal ben accolto album "Jazz for more". Una formazione di
all stars con una linea di fuoco di primissima scelta: Daniele
Scannapieco al sax tenore e Fabrizio Bosso alla tromba.
Ritmica di altissimo livello con Lorenzo Tucci alla batteria,
Pietro Ciancaglini al contrabbasso e Luca Mannutza al
pianoforte.
Venerdì 11 luglio sarà la volta di un altro
quartetto capitanato dal grandissimo Al Di Meola, tra i
maggiori virtuosi mondiali della sei corde acustica ed elettrica
nonché principale rappresentante di quella corrente jazz-fusion
trasfigurata da accostamenti audaci e raffinati elementi melodici.
Un concerto che si preannuncia quale momento topico dell'intera
kermesse teanese.
Sabato 12 luglio offrirà invece un
fantastico viaggio tra le sonorità frizzanti e colorate della
tradizione cubana con il fenomenale Gonzalo Rubalcaba,
pianista dotato di una tecnica tra le più spettacolari ed
espressive nel circuto dei maestri latinoamericani, accompagnato dal
suo nuovo quartetto che schiera il magistrale tenorsassofonista David
Sanchez, il pirotecnico batterista Ignacio Berroa e il
duttile contrabbassista Armando Gola. Un live act
eccezionale, che saprà farsi ricordare per l'esuberanza del ritmo e
l'originale fusione tra latin jazz e classica contemporanea.
Domenica 13 luglio chiusura in grande stile con il veterano
chitarrista americano John Abercrombie, una tra le voci più
originali sullo strumento nel panorama del chamber jazz di marca ECM.
Nel suo quartetto altri carismatici e acclamati artisti statunitensi
quali il fantasioso batterista Joey Baron, il celebrato
contrabbassista Marc Johnson e il superbo violinista Mark
Feldman. Un appuntamento di quelli da non perdere, incentrato su
jazz d'avanguardia, swing di grande effetto e ricercate trame
armoniche.