Sanremo
è Sempre Sanremo ...
...e quindi le canzoni sono l'ultima cosa!
di Angelo Agnisola |
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Caino, un boia, una
condannata a morte e un camorrista: sono i convitati di pietra del
53° festival di Sanremo. Faremo i conti con loro, dal 4 all'8
marzo, nella terra dei cachi dove, a dare uno sguardo ai venti big
scelti da Superpippo ne sentiremo delle belle (in senso lato,
naturalmente). Dilatati a 20 (per l'abbondanza delle proposte di
qualità, assicura Baudo), i presunti campioni della canzone
italiana 2003 si dividono in 5 categorie: i cantautori, quelli che
il rock, quelli che la dance, i ripetenti, le signore.
I Cantautori. Per la serie "a volte ritornano" troviamo un
redivivo Barbarossa (vedi anche alla voce: ripetenti. Poi Britti con
la solita "canzuncella" a presa rapida di "7000"
caffè e ancora il debutto di Sergio Cammariere (Tutto quello che un
uomo) fresco di vittoria al Premio Tenco e al premio Carosone,
prima(e unica) autentica sorpresa (positiva) del mucchio selvaggio
messo in piedi dal Baudillo. La canzone ha puri riferimenti
jazzistici...arriverà ultimo e vincerà il premio della critica!
Tra i cantautori ancora De Andrè, Minghi, Ruggeri e consorte con
"Nessuno tocchi Caino" ovvero un dialogo tra una
condannata a morte e un boia. E infine D'Angelo che ci canta di un
camorrista in crisi di coscienza.
Quelli che il rock. Sorpresa numero due, ci sono i Negrita. Ma che
cavolo ci vanno a fare? A loro l'augurio di non perdere lo zoccolo
duro dei fans conquistati con album e concerti.
Quelli che la dance. Sorpresa numero tre, ci sono gli Eiffel 65.
Perché confondere l'Ariston con un discopub da quattro soldi? Perché
in quelli buoni gli Eiffel neanche li suonano! Si scanneranno con
Alexia...niente più.
I ripetenti. C'è dentro di tutto! Chi cerca rilancio (Barbarossa,
Minghi, Leali, Russo), chi sogna un lancio (Syria e Tatangelo), chi
cerca miracoli (l'ex giovane Lisa, Silvia Salemi) e per finire loro
i nonni col ciuffo, gli ex rivali riuniti nel nome di Elvis e di
Cesare Ragazzi: Little Tony e Bobby Solo.
Le Signore. Prime donne in gran spolvero. Gara aperta tra Anna Oxa,
la Ruggiero, Giuni Russo e il fior fiore Iva Zanicchi...ne sarà
contenta mia nonna!
Per quanto riguarda la sezione giovani tranne le solite due o tre
eccezioni ci sono persone che suscitano più che altro inquietanti
interrogativi: ma chi sono? Dove li hanno trovati? Che cosa
rappresentano?
Dunque parliamo tanto di Europa , ma musicalmente andiamo verso il
provincialismo più trito. Se è il festival che deve rappresentare
una foto panoramica della nostra canzone, meglio che all'estero lo
vedano in pochissimi. Ci manca solo Sanremo a farci arretrare a
livelli da Terzo Mondo. Anzi, nemmeno, perché in quei paesi,
economicamente dissestati, hanno almeno delle musiche meravigliose.
Ma siamo in Italia e c'è Sanremo...e Sanremo è sempre Sanremo, si
sa, e quindi le canzoni sono l'ultima cosa! |
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