Caserta, Febbraio
2003. Salve a tutti, finalmente si parte con il progetto "CROSSROAD", abbinato a quello più in larga scala "SPAGHETTI & BLUES", di cui diffonderò le "news" tra qualche settimana. Adesso andiamo ai particolari di questa originale esperienza che partirà non appena verrà raggiunto il numero minimo di partecipanti.
"Sin dagli anni '40, per ovvi motivi di natura strategico militare relativi al II° conflitto mondiale, il porto di Napoli ospitò diverse culture, tra le quali la più influente fu quella Americana. Dall'inevitabile "scontro" culturale di popoli così diversi e lontani tra loro nacquero nuove espressioni sociali, nuovi costumi, emersero nuove tendenze e mode tra le quali il genere musicale da cui si sviluppò tutta la musica contemporanea occidentale e che in quegli anni, negli States, andava molto di moda… il BLUES."
L'Agenzia di spettacolo e animazione Jukà di Castellammare di Stabia (NA), organizza uno Stage di Cultura Blues che prevede 8 appuntamenti serali (uno alla settimana) per 2 mesi. L'obbiettivo principale del progetto è di rivalutare la Cultura Blues Partenopea.
Struttura dello Stage
Ad ogni appuntamento è previsto un confronto diretto con gli attuali rappresentanti del Blues Partenopeo quali Mario Insenga e Lino Muoio (Blue Stuff), Peppe ò Blues, Gianni Vescovo (Giò Vescovi Blues Band) ed altri, inoltre Michele Tucci (Gocce di Blues), Prof. di Storia e letteratura, terrà la prima seduta analizzando il percorso storico culturale del Blues dalle origini ad oggi. Ovviamente, oltre al dibattito di "libero pensiero", non mancheranno dimostrazioni strumentali relativi alle varie sfumature stilistiche musicali e successive evoluzioni dell'artista stesso. Le Gocce di Blues faranno da "spalla" agli artisti.
Ogni partecipante avrà, oltre ad agevolazioni commerciali e gadget offerti dagli sponsor:
- un fascicolo contenente tutte le argomentazioni trattate, illustrazioni, discografie,
monografie e varie;
- un CD audio con selezione personale dell'artista ad ogni seduta per un totale di 8 CD.
La quota d' iscrizione allo Stage sarà non superiore di 10 € ad incontro, per un totale di 80 €. Al fine di dare allo Stage un effetto "Full Immersion", gli incontri si terranno presso un Pub di Castellammare di Stabia ed è previsto anche un Concerto di fine Stage presso un locale non ancora definito (molto probabilmente lo "SLY DISCO LOUNGE" di Napoli, in via Orazio, e dal quale ne verrà tratto un possibile CD che verrà distribuito ai partecipanti. Tutti avranno un attestato ricordo del "CROSS ROAD BLUES EXPERIENCE".
"Cross Road Blues" (letteralmente "Crocicchio Blues": in passato negli States l'uomo bianco credeva che l'uomo di colore non avesse anima e poiché sostenevano che la capacità di "fare" musica fosse un dono divino, giustificavano il talento dei "negri" associando tale capacità, ad un tribale patto con il diavolo firmato con il sangue, di notte ad un crocicchio di periferia. Tale teoria veniva ulteriormente valorizzata anche per la diversa religione a cui i neri d'America cedevano, il Vudù).
Per ulteriori informazioni contattare Giò Vescovi al ' 3471818410 oppure inviare una mail a: gianni.vescovo@virgilio.it. Per adesso è tutto. Ciao.
Gianni Vescovo
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