Arte: Mostre a Caserta e Provincia (4)

20 Gennaio 2003


Invito al collezionismo 

Con la rassegna “Invito al Collezionismo”, voluta e promossa dall’Associazione Culturale “Labyrintho” di Caserta, partecipano 31 individualità artistiche del campo della pittura, della scultura, della grafica e della fotografia, che corrispondono ai seguenti nomi: Ciro Barbaro, Lello Bavenni, Anna Bertoldo, Decio Carelli, Alma Carrano, Conny Caserio, Antonio Ciraci, Franco Cortese, Maria Pia Daidone, Felice Dell’Aversana, Gerardo Del Prete, Wanda Fiscina, Gino Di Frenna, Carmela Infante, Savina Lombardo, Guglielmo Longobardo, Giovanni Manganaro, Elio Marino, Adele Monaco, Claudia Mazzitelli, Germaine Muller, Italo Mustone, Daria Musso, Gianni Pontillo, Anna Pozzuoli, Nuccia Pulpo, Guglielmo Roehrssen, Mario Rossetti, Andrea Sparaco, Salvatore Starace, Felice Trapassi.

Artisti e artiste, di varie tendenze e di diversa età, s’incontrano per solleticare il gusto dei collezionisti d’arte contemporanea, soprattutto dell’area casertana e delle altre province della regione campana.

Presentano interessanti e validi lavori degli ultimi anni ed anche varie opere, di piccolo formato, che vengono combinate, a gruppi di quattro, in possibili aggregazioni visive, per offrire un panorama sull’attualità e sollecitare i nuovi collezionisti.

Gli operatori e le pittrici, provenienti da alcune regioni italiane, hanno scommesso su una possibile esperienza espositiva, convenendo che s’intrighi al massimo il visitatore.

 

Personale di Nicola Di Caprio a Milano

Dal 14 gennaio ai primi di marzo la Galleria Pack di Milano ospita la mostra personale "Public Domain" di Nicola Di Caprio.

Gli ampi spazi della Galleria ospitano una serie di lavori inediti in cui si alternano pittura, stampe digitali, scultura, installazioni e video realizzati dall’artista nell’ultimo anno.
Lungo il percorso della mostra, che si avvale di catalogo con testi di Franklin Sirmans e Giorgio Verzotti, si rivela il dna culturale dell’artista, l’aspetto distintivo della sua cifra stilistica. Il soggetto
principale della ricerca iconografica di Di Caprio è il sistema/musica, cioè quel sistema che legittima, propone, e diffonde i prodotti musicali: dai CD ai concerti, dai video alle copertine dei dischi. Di tale universo Di Caprio è osservatore e interprete, ne manipola i meccanismi, lo scompone in frammenti cercando di restituirne tanto il lato commerciale e ideologico quanto quello affettivo: il suo lavoro è una ricerca di mediazione e di trasformazione tra il visibile e l’invisibile, tra le regole del marketing e l’irriducibilità delle emozioni, tra l’immaterialità della musica e la concretezza dei suoi prodotti.

 

"Made In Art" Opere in mostra di Giuseppe di Guida, alle Officine d'Angiò di Santa Maria Capua Vetere da sabato 18 gennaio, curata e coordinata dall'Associazione Culturale Officinae Artis. La mostra sarà visitabile fino al 2 febbraio con orario 17.30-19.30 (sabato solo per appuntamento, domenica chiuso).
Per informazioni e prenotazioni 338 5201484

l'invito di "Made In Art" Opere in mostra di Giuseppe di Guida, alle Officine d'Angiò di Santa Maria Capua Vetere da sabato 18 gennaio.

 

 

 

 

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