Invito al collezionismo
Con la rassegna “Invito al Collezionismo”, voluta e promossa
dall’Associazione Culturale “Labyrintho” di Caserta,
partecipano 31 individualità artistiche del campo della pittura,
della scultura, della grafica e della fotografia, che corrispondono
ai seguenti nomi: Ciro Barbaro, Lello Bavenni, Anna Bertoldo, Decio
Carelli, Alma Carrano, Conny Caserio, Antonio Ciraci, Franco
Cortese, Maria Pia Daidone, Felice Dell’Aversana, Gerardo Del
Prete, Wanda Fiscina, Gino Di Frenna, Carmela Infante, Savina
Lombardo, Guglielmo Longobardo, Giovanni Manganaro, Elio Marino,
Adele Monaco, Claudia Mazzitelli, Germaine Muller, Italo Mustone,
Daria Musso, Gianni Pontillo, Anna Pozzuoli, Nuccia Pulpo, Guglielmo
Roehrssen, Mario Rossetti, Andrea Sparaco, Salvatore Starace, Felice
Trapassi.
Artisti e artiste, di varie tendenze e di diversa età, s’incontrano
per solleticare il gusto dei collezionisti d’arte contemporanea,
soprattutto dell’area casertana e delle altre province della
regione campana.
Presentano interessanti e validi lavori degli ultimi anni ed
anche varie opere, di piccolo formato, che vengono
combinate, a gruppi di quattro, in possibili aggregazioni visive,
per offrire un panorama sull’attualità e sollecitare i nuovi
collezionisti.
Gli operatori e le pittrici, provenienti da alcune regioni
italiane, hanno scommesso su una possibile esperienza espositiva,
convenendo che s’intrighi al massimo il visitatore.
Personale di Nicola Di Caprio a Milano
Dal 14 gennaio ai primi di marzo la Galleria Pack di Milano ospita la
mostra personale
"Public Domain" di Nicola Di Caprio.
Gli ampi spazi della Galleria ospitano una serie di lavori
inediti in cui si alternano pittura, stampe digitali, scultura,
installazioni e video realizzati dall’artista nell’ultimo anno.
Lungo il percorso della mostra, che si avvale di catalogo con testi
di Franklin Sirmans e Giorgio Verzotti, si rivela il dna culturale
dell’artista, l’aspetto distintivo della sua cifra stilistica.
Il soggetto
principale della ricerca iconografica di Di Caprio è il
sistema/musica, cioè quel sistema che legittima, propone, e
diffonde i prodotti musicali: dai CD ai concerti, dai video alle
copertine dei dischi. Di tale universo Di Caprio è osservatore e
interprete, ne manipola i meccanismi, lo scompone in frammenti
cercando di restituirne tanto il lato commerciale e ideologico
quanto quello affettivo: il suo lavoro è una ricerca di mediazione
e di trasformazione tra il visibile e l’invisibile, tra le regole
del marketing e l’irriducibilità delle emozioni, tra l’immaterialità
della musica e la
concretezza dei suoi prodotti.
"Made In Art"
Opere in mostra di Giuseppe di Guida, alle Officine d'Angiò di
Santa Maria Capua Vetere da sabato 18 gennaio, curata e
coordinata dall'Associazione Culturale Officinae Artis. La
mostra sarà visitabile fino al 2 febbraio con orario
17.30-19.30 (sabato solo per appuntamento, domenica chiuso).
Per informazioni e prenotazioni 338 5201484
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