|
|
Tre
concerti al Festival "Vulcano" di Monaco, uno al Sankt
Ursula, un locale di Monaco famoso per le sue matinèe musicali, e
un concerto di inaugurazione del museo Arterra a Berndorf, nei
pressi di Vienna. Queste le date di una piccola e intensa tournèe
tra Germania e Austria tenuta nella settimana centrale di Aprile
2002 dal
gruppo di musica popolare Corepolis, di cui faccio parte. Come sempre mi sono portato
appresso la mia macchinetta fotografica, ed eccomi qui a commentarvi
alcune immagini... Ne siamo comunque tornati con tanti articoli
(tutti in tedesco, ma pare che parlino bene di noi) e altre proposte
di concerti. Vi invito a visitare il nostro sito www.corepolis.com
per altre informazioni ...
Riprendo da un giornale locale la
descrizione del nostro tour, uscita pochi giorni prima la nostra
partenza ...
Toccherà ai Corepolis inaugurare il
"Vulcano festival", uno dei grandi eventi
cultural-musicali internazionali del 2002, una rassegna di arte e
musica che toccherà grandi città europee a partire da aprile. Il
festival si propone di far conoscere all'estero il ricco patrimonio
musicale ed artistico della Campania.
Il gruppo casertano terrà un concerto preliminare a Vienna il Venedì
12 Aprile per poi inaugurare ufficialmente il festival con due
concerti di apertura il sabato 13 e domenica 14 a Monaco, presso la
Pasinger-Fabrik, il principale centro culturale delle arti bavarese,
e un concerto mattutino per la stampa e gli operatori culturali,
sempre a Monaco. Contemporaneamente i Corepolis appariranno,
Domenica 14 aprile dalle 12.20, su Rai1 nella puntata di "Linea
Verde" dedicata alla città di Caserta.
Il concerto dei Corepolis ruota intorno alla riproposizione, in
chiave acustica, di brani della tradizione popolare della Campania e
casertana in particolare, con numerosi brani originali tratti da
loro precedenti lavori teatrali.
Emilio Di Donato: "Oltre che per i concerti che terremo in
Germania e Austria in questi giorni, siamo emozionati soprattutto
per un alcuni concerti che terremo nei prossimi mesi, come quello ad
Ottobre alla Concert House di Vienna (il gruppoè nel cartellone
ufficiale della sede della Filarmonica di Vienna e del celeberrimo
Concerto di Capodanno) e quello di fine anno a New York. Ogni volta
che la nostra Doralisa canta i brani della nostra tradizione, e in
particolare la villanella "Ncoppa Caserta", ci sentiamo
felici di poter portare il nome della nostra città in posti così
lontani.
Con Elmar Zorn, direttore dei musei tedeschi di arte contemporanea e
ideatore del Vulcano Festival,è scattata una profonda stima a
partire da un nostro concerto a Potsdam, vicino Berlino, nel Luglio
scorso, che ebbe parecchio successo. Abbiamo avuto occasione di
conoscerci, ci ha ascoltato suonare più volte e ha portato molti
suoi collaboratori ai nostri concerti, per averne un parere. Ad ogni
incontro Elmar riconferma il suo entusiasmo verso di noi, e questoè
davvero lusinghiero poichè lui ha lavorato per molti anni con
grandissimi nomi come Chick Corea e Friedrich Gulda. Pochi giorni
Elmar fa ci ha visitati insieme alla compositrice e direttrice
d'orchestra greca Konstantia Gourzi (tra l'altro assistente di
Abbado alla Berlin Philarmonic Orchestra) a Caserta per ascoltarci
nella nostra sala prove e darci consigli, cosl come nei mesi passati
ha invitato ad ascoltarci artisti e operatori culturali, tra cui
Thomas Linsmayer che è direttore della Pasinger Fabrik. Questa
serie di attenzioni sono, per il mio gruppo, uno stimolo molto
grande, cosl come loè agire in un contesto internazionale così
ampio."
"Quello che suoniamo ha anche radici nelle tradizioni musicali
della nostra città, e in tale opera siamo aiutati dall'Assessorato
alla Cultura, e in particolare dal prof. Flavio Quarantotto, che
favorisce e stimola la nostra partecipazione ad eventi cosl
importanti in qualità di rappresentanti della cultura casertana."
I Corepolis sono attivi dal 1997, e sono formati da Doralisa
Barletta alla voce, Marco Messina ai flauti, Emilio Di Donato al
Mandoloncello e Chitarra, Biagio Rossetti alla chitarra, Pina
Valentino alle percussioni, Francesco Faraldo alle percussioni, Enzo
Faraldo al contrabbasso. I fratelli Faraldo sono coinvolti fin dagli
anni '70 nell'ambito della musica popolare. Molti brani eseguiti in
concerto attingono al repertorio popolare, e sono riccamente
rielaborati secondo le differenti influenze (dal jazz al classico al
pop) dei sette musicisti.
Nel contesto del "Vulcano festival" si è esibito anche
Carlo Faiello con Giovanni Coffarelli. Faiello, così come Franco
Faraldo dei Corepolis, ha per molti anni fatto parte della Nuova
Compagnia di Canto Popolare.
|
|
|
11
Aprile, si parte ... e arriviamo a Monaco
Il
giorno dopo partiamo per Vienna, ovviamente perdiamo il treno e partiamo
con due ore di ritardo. Arriveremo sul palco un'ora prima
dell'inaugurazione...
Il primo
concerto è a Vienna, il 12 Aprile, per inaugurare il museo di arte contemporanea
Arterre di Berndorf. Ottima accoglienza del pubblico, e un sacco di dischi
venduti (ah, ne avessimo portati di più....). Qui siamo nella piazza di
Berndorf, dove è il nostro albergo ...
... e qui con il
direttore del museo Arterre, il simpaticissimo Ewald Stastny.
A
Salisburgo il nostro flautista Marco Messina ci "impone" di
andare a visitare la casa natale di Mozart.
La
sera del 13 Aprile, concerto inaugurale del festival Vulcano, tenutosi nel centro culturale
Pasinger Fabrik. Il tutto esaurito ci costringe ad un secondo concerto
nella stessa serata. E' proprio bello vedere il piccolo teatro (200 posti
a sedere) traboccante di
pubblico. Doralisa non si risparmia e canta per quattro ore di seguito
(ogni concerto dura due ore).
Il
console italiano a Monaco viene a trovarci nel backstage, anche lui si fa
firmare il nostro CD. (a proposito in questi pochi giorni abbiamo scritto
un numero impressionante di autografi: imbarazzante!)
14
Aprile. Concerto
mattutino nel locale Sankt Ursula, famoso a Monaco per le sue matinèe
domenicali. Il concerto è per addetti ai lavori, giornalisti ed operatori
culturali.
L'immancabile
"pausa birra" a MarienPlatz insieme a Thomas Linsmayer,
direttore del centro culturale Pasinger Fabric.
In
serata altro concerto al festival "Vulcano", e poi visita alla
personale dello scultore Riccardo Dalisi (al centro) che posa con noi
insieme all'organizzatore Elmar Zorn.
|