Il Museo dell'Attore Napoletano

Il museo espone materiali resi disponibili dalle "grandi famiglie teatrali" e dagli attori stessi.

di Renato Rizzardi

Mercoledì 13 febbraio 2002, nell’ambito della rubrica “aspettando cominciamo bene”, in onda su RAI Tre dalle 9.00 alle 9.45 del mattino, il curatore Pino Strabioli proporrà, con uno speciale di 15 minuti, una nuova “visita guidata” al Museo dell'attore napoletano. A fare da guida alle telecamere di RAI Tre, in un percorso che condurrà i telespettatori tra antichi cimeli e recenti testimonianze di uno dei più ricchi patrimoni dell'universo teatrale, ci sarà Giulio Baffi.

 

Il Museo, realizzato dall'Amministrazione Comunale di Napoli come segmento dei "percorsi sotterranei della memoria", è ospitato nel sottopasso di Piazza Municipio (angolo Via De Pretis). Espone materiali resi disponibili dalle "grandi famiglie teatrali", dagli attori stessi, dalla gente di teatro, dai fotografi e dai collezionisti che hanno aderito all'iniziativa. Un viaggio attraverso la memoria del teatro del passato ma anche del teatro del presente che mette in mostra esemplari unici come il costume di Pinocchio indossato da Totò in “Volumineide” rivista del 1941, e poi usato per il film Totò a colori, gli abiti di scena, la “paglietta a tre pizzi”, amuleti e nasi finti compresi, di Nino Taranto, lo smoking di Peppino De Filippo, l’abito di Rosalia Maggio nell’interpretazione di “Bambenella” di Viviani, il costume della Procidana di Concetta Barra nella Cantata dei Pastori, i berretti, il libro mastro e il diario di Eduardo Scarpetta, il copione autografo di “Aida” di Antonio Petito, l’ocarina di Raffaele Viviani usata in Campagna napoletana, i costumi di Pupella Maggio, di Tina Pica, Peppe Barra, Luisa Conte, Eduardo De Filippo, le immagini delle più significative interpretazioni di attori come Dante e Beniamino Maggio, Aldo e Carlo Giuffrè, Annibale Ruccello, di Leopoldo Mastelloni, Antonio Neiwiller, Carlo Croccolo, Isa Danieli, Salvatore De Muto, Tecla Scarano, Enzo Moscato, Mariano Rigillo, Mario Merola, Nello Mascia, Toni Servillo, Silvio Orlando, e di tantissimi altri. In una unica teca, poi una maschera di Petrolini donata a Libero Bovio (dalla collezione di Aldo Bovio) e la bombetta di Totò. Il Museo è aperto tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 19.00 (festivi ore 10.00/ 13.00) ad ingresso gratuito.

Per informazioni: Museo dell’Attore Napoletano 081 4203331 

 
 

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