Caserta, 2 Gennaio 2002. Circa 5000 persone hanno
salutato il 2002 a Piazza Carlo III, dinanzi al palco che ha diffuso in
RAI le immagini di Gigi D'Alessio, Tiberio Timperi e Luana
Ravegnini dinanzi la Reggia. Affluenza comunque alta, se si pensa alle
condizioni proibitive del tempo (pioggia e freddo). Lo spettacolo è
durato più di tre ore, dalle 22 all'una e trenta. Un totale di venti
minuti all'interno dello special "Tanti Auguri Italia" (che è
stato trasmesso in diretta anche da altre quattro piazze italiane, con
Milly Carlucci e Massimo Lopez da Reggio Calabria, Gigi Marzullo e
Raffaelle Bergè da Cinecittà, Monica Leofredi da Milano e Fabrizio
Frizzi dal Quirinale) sono toccati alla piazza di Caserta. Più che di
Casertani, piazza Carlo III era pieno di ragazzi venuti dall'intera
provincia per vedere D'Alessio. Queste le impressioni "a freddo"
di Giuseppe Cristiano, musicista e videomaker da anni residente a
Stoccolma, che all'indomani della kermesse di fine anno ha inviato il
seguente testo a varie redazioni giornalistiche e al Comune di Caserta:
"Inorridito dalle immagini trasmesse dalla RAI mi chiedo: Ma non c'e' proprio la speranza di cambiare le cose? Per una volta che decido di trascorrere le vacanze in Italia a parte l'imbarazzante situazione politica alla quale oramai mi sono rassegnato devo anche "assistere", si fa per dire
perchè comunque non ho l'abitudine di guardare la TV, ad una manifestazione
quale il concerto di Capodanno di Caserta, rappresentato da un artista quale Gigi D'Alessio che a quanto sentito dire in giro, non sembra nemmeno essere il rappresentante della migliore musica italiana del momento (tra l'altro questo artista risulta anche indagato dalla magistratura... mah?!). Non solo, ma con anche il cattivo gusto di sfoggiare una giacca coatta (poiche' in america non e' comunque considerata, a parte gli eventi dell'11 settembre scorso, nemmeno come un capo d'abbigliamento elegante - tra l'altro indossata
più che altro da rappers o Hip-Hop artists - quindi comunque fuori luogo). Come mai questa scelta?
Perchè non optare su musicisti locali che ben rappresentano la musica italiana e tra l'altro vincitori di un recente Festival di Sanremo? Insomma sono proprio demoralizzato nel vedere che in tutti questi anni non
è cambiato proprio nulla. Mi chiedo piuttosto se coloro che hanno fatto questa scelta realizzano quale figura fanno fare ai casertani. Sicuramente questo concerto non rappresenta Caserta. No, non credo che ci sia nessuna speranza di miglioramento. Buona Fortuna per il Nuovo Anno." Altre
persone difendono l'operato di Falco, teso a rendere visibile Caserta
sull'intero territorio nazionale. In una intervista pubblicata dal
quotidiano "il Mattino" a firma di Ivan Mazzoletti, il Sindaco
ha detto "tantissime persone mi hanno trasmesso la loro
gratitudine perchè siamo riusciti ad assicurare lo splendido spettacolo
della Reggia". Io non penso che Caserta abbia fatto una brutta
figura (la Reggia è così bella che resiste a tutto!), e non entro nel
merito della scelta artistica su D'Alessio che a me personalmente non
piace proprio ma mi rendo conto che piace a molti e ha comunque una sua
dignità artistica. Tutto sommato Caserta ha offerto uno spettacolo
nazional-popolare all'interno di una trasmissione che ha specificatamente
questo target. Mi lasciano sicuramente a bocca aperta i costi salati
sostenuti dal Comune di Caserta in questa operazione (seicento milioni),
e l'assenza di presenze artistiche casertane nello spettacolo.
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