Brivido Blues
 BROWNIE McGHEE & SONNY TERRY -
i puristi del Country Blues

di Gianni Vescovo

Come Stan Laurel e Oliver Hardy o Jack Lemmon e Walter Matthau, nella storia del cinema, il nome del chitarrista Brownie McGhee e dell' armonicista Sonny Terry, sono indissolubilmente uniti, nella memoria degli amanti del Blues. Insieme scrissero pagine indimenticabili nel libro dello stile folk-country Blues.

 

Walter Brown "Brownie" McGhee nacque il 30 Novembre del 1915 a Knosville nel Tennessee, figlio di un agricoltore, Duffy McGhee, e nipote di John Evans, musicista molto richiesto nei balli che si facevano nella zona. McGhee fu iniziato alla musica gia a tre anni, suo zio gli costruì un banjo con una vecchia scatola di latta per caramelle. Qualche anno più tardi, quando era già in possesso della sua prima chitarra, la sua presenza divenne imprescindibile nelle "corn-shucking bees" (feste familiari dove i vicini di casa si riunivano per aiutarsi a vicenda a levare la buccia alle pannocchie). A quattro anni, dopo la nascita del fratello Granville "Sticks", Brownie si ammalò gravemente di poliomelite, diventando menomato alla gamba destra e pertanto fu impossibilitato a svolgere i lavori agricoli. Dopo qualche anno, forgiatosi come chitarrista e cantante in chiesa, si unì al Rabbit Foot Minstrels, una sorta di carovana di musicisti e commedianti negri, che giravano in quei tempi il sud degli States. Fece poi parte dei "medicine shows" spettacoli girovaghi dove il musicista iniziava a cantare per far avvicinare il pubblico e poi il titolare iniziava la vendita di prodotti "medicinali" e di lozioni di dubbia efficacia. Alle porte della Grande Depressione, nel 1929, si ristabilì nella sua stamberga a Knosville. Furono tempi molto duri per il nordamericano medio, è facile quindi immaginare quanto lo fosse per i negri del sud, che quando avevano fortuna, si dovevano accontentare di quel poco che riuscivano a racimolare con il loro lavoro nei campi. Brownie, pur conducendo una vita in quel modo, riuscì a metter su un gruppo con due chitarre, di cui una, la sua prima Gibson, che "picchettava" allo stile - jukin' - caratteristico della sua regione, un basso, un' armonica suonata da un muratore, Jordan Webb, due washboard (vecchi assi di legno, usati per lavare, che furono strumenti a percussione essenziali per lo sviluppo del blues del Mississippi e del Tennessee e ancor di più per il (*)cajun e dello (*)zydeco della Louisiana) suonati da Robert "Washboard" Slim e Leroy Dallas.

 

Torniamo indietro di vent' anni, esattamente al 24 ottobre del 1911, quando a Greensboro, nella Carolina del Nord, nacque Saunders Terrel, conosciuto come Sonny Terry, che formò con McGhee, una delle coppie musicali e longeve della storia del Blues. Terry rimase cieco ad un' occhio a undici anni, mentre giocava con altri bambini. Adolescente, perse l' altro occhio a causa di un ferro che gli lanciarono in faccia. Questa disgrazia lo indusse a concentrarsi nello studio dell' armonica, strumento che gli era piaciuto sin dall' infanzia. La sua padronanza tecnica gli permetteva un straordinaria combinazione fra il suono della sua voce e quello della sua armonica. Si unì a Blind Gary Davis e più tardi a Blind Boy Fuller, con qui suonò per le strade di Durham e Raleigh, città famose per le fabbriche di tabacco.

Brownie McGhee e Sonny Terry si incontrarono in un concerto a Burlington, dove Brownie e Fuller divennero amici grazie al loro carattere sornione e alla similitudine dei loro gusti musicali, cosa che favorì l' avvicinamento degli altri componenti del gruppo. La sintonia durò poco, quando nell' autunno del 1940 Blind Boy Fuller muore dopo un' intervento ai reni. Da quel momento i componenti delle due Band decisero di formare un' unica orchestra con Brownie McGhee e Buddy Moss alle chitarre, Jordan Webb e Sonny Terry armoniche, Robert Young e Bull City Red, washboard. Fù il periodo di "The Death Of Blind Boy Fuller" dedicata al loro amico scomparso, "Back Home Blues", "Oh Red", tutti blues allegri e ritmi indiavolati.

Tra gli anni 40 e 50, Sonny decise di trasferirsi a New York, dove incontra e lavora con Leadbelly, che gli fa da cicerone introducendolo negli ambienti musicali del Greenwich Village. Subito dopo arriva Brownie e insieme collaborarono con Tennessee Williams alla messa in scena dell' opera "La gatta sul tetto che scotta". tra una cosa e l' altra, McGhee riuscì a ad aprire al 125 di Harlem Road, una scuola di canto e chitarra, conosciuta come " House Of The Blues". Nello stesso tempo sviluppo un' attività frenetica con musicisti come Big Chief Ellis, Jack "Champion" Dupree, Sticks McGhee (suo fratello), con il quale incise la versione definitiva di "Drinkin' Wine Spo-Dee-O-Dee", che in seguito fu reso noto da una interpretazione di Jerry Lee Lewis. Ma sopratutto brownie lavorò con Sonny Terry, registrando un' infinita raccolta di blues, sia acqustico che elettronico. Quando negli anni sessanta scoppiarono le mode del rock e del pop, Terry e McGhee divennero i simboli del folk-country Blues, cosa che permise loro di esibirsi in vari festival, come Newport, e di fare grandi concerti in tutto il mondo, cosa molto insolita per due musicisti di colore che avevano come unico bagaglio i loro strumenti e la propria voce. Sonny Terry morì a New York il 12 marzo 1986, poco dopo aver interrotto i rapporti con il suo vecchio collega. Brownie McGhee non tornò più in sala di incisione e muore di cancro allo stomaco il 23 febbraio 1996.

 


APPROFONDIMENTO
Un bellissimo brano molto ritmato, quasi, quasi, un’ occhiolino al boogie.

WALK ON
by Sonny Terry & Brownie McGhee dall’album Blowin' the Fuses (Rykodisc 1013)

Walk on, walk on, walk on, I walk on
I'm gonna keep on walkin', till I find my way back home
Well, you might gets worried, when your shoes get bend
You don't know where you goin', but you do know where you been
I see so many people happy, I can't get used to happiness
Maybe it is true, happiness is not for me, I guess
Well, the world is too high, highways are too long
No need of us bein' together, we can't get along
One more time, now, I'm gonna keep on walkin', till I find my way back home
Walk a little further, one more time, now,
I'm gonna keep on walkin', till I find my way back home
Let's walk together, now,
I'm gonna keep on walkin', till I find my way back home
Hey, walk on

 

TRADUZIONE

Cammino sopra, cammino sopra, cammino sopra, io cammino sopra, 
Io terrò un bel ritmo, coltivando il mio nuovo modo di vivere.
Bene, Lei è molto preoccupata, quando le sue scarpe trovano un impedimento,
Lei non saprebbe dove andare, se Lei non sapesse dove io sono stato,
Così io vedo molte persone felici, io non posso usare la felicità altrui,
Forse è vero, la felicità non è per me, ma provo a indovinare quale sarà la mia.
Bene, il mondo è troppo alto, le strade pubbliche sono troppo lunghe
Nessun bisogno per noi a stare insieme, quindi noi non possiamo andare d'accordo
conviene andare per la propria strada.

Io terrò un bel ritmo, coltivando il mio nuovo modo di vivere
Cammina un po’ di più, ancora una volta, adesso,
Io terrò un bel ritmo, coltivando il mio nuovo modo di vivere
Camminiamo insieme, ora,
Io terrò un bel ritmo, coltivando il mio nuovo modo di vivere
Ehi, io cammino!...


Conclusioni

Nel prossimo numero approfondirò i significati delle varibili del folk-country blues: (*)cajun (*)zydeco

RIFLESSIONI

BLUES, ancora BLUES, è senza dubbio, il genere musicale più appassionante e complesso, che genere umano abbia mai concepito. Nacque in Africa, ma prosperò in America all’ inizio del secolo. E’ l’ eredità tangibile di coloro che vissero la povertà, la persecuzione, il lavoro faticoso, sperimentando da allora il gusto del tradimento, la santità e il peccato, il piacere e il tormento del sesso, la tragedia, il riso, l’ entusiasmo, la disperazione e la vera allegria: questo è il BLUES.

 

gianni vescovo

Brownie McGhee

Sonny Terry

 

DISCOGRAFIA

Sonny Terry e Brownie McGhee seppero estrarre l’essenza della tradizione del Sud rurale ed avvicinarla ai giovani metropolitani ed intellettuali, senza perdere in autenticità. McGhee e il suo collega, ma non amico, Terry, furono anche molto esperti di blues elettronico. Ci hanno lasciato moltissime interpretazioni che li hanno consacrati alle vette più alte dei bluesman di questo secolo.

 

- Brownie McGhee & Sonny Terry - “ SING”

Uno dei lavori più completi del duetto, registrato nel 1958, con lo stile folk-blues, accompagnati dal batterista Gene Moore. Nell’ album ci rimandano alla maestria e ai segreti del vecchio country-blues del periodo fra le due guerre.

- Sonny Terry & Brownie McGhee “At Sugar Hill”

Album registrato in diretta nel club “Sugar Hill” di San Francisco nel 1969. Prodigiosi brani come “Baby Knocked On Your Door”, “Hooray, Hooray, This

Woman Is Killing Me”, “Born To Live The Blues”, e “Worry,Worry, Worry”, disegnano un duetto mitico, in stato di grazia.

- Folkways Years ( 1945 - 1959 )

Commercializzato nel 1991, è una delle migliori raccolte che si possano trovare in circolazione. Un Brownie McGhee solitario, eccettuati due brani nei quali è accompagnato da Sonny Terry.

 

 

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