Aversa, Sabato 30 Giugno 2001.
Stasera si è svolto, nella Piazza Municipio di Aversa, il concerto organizzato dal Centro Sociale "Ex Canapificio" di Caserta sotto il patrocinio del comune ospitante. La serata è stata molto emozionante grazie alla presenza di quattro gruppi
Nadhir, Borotalcol, Pkk e Clistere al
limone, e per la presenza di un pubblico caloroso e disponibile nell'ascoltare ragazzi emergenti e desiderosi di esibirsi.
Il problema è che nella nostra provincia non ci sono strutture che possano soddisfare l'esigenza di questi ragazzi e che potrebbe costituire un'alternativa alla strada e mancanza di stimoli che oggi caratterizza il mondo giovanile. Il compito che il Centro Sociale si prefigge è proprio quello di garantire e creare opportunità ai giovani artisti e svincolandoli dalla concezione di "arte" come prodotto da incanalare in una catena di montaggio per poi essere "svenduto" come merce.
Questo concerto aveva anche l'intento di sensibilizzare la gente riguardo al prossimo vertice degli otto paesi più industrializzati del mondo (il cosiddetto G8) che si terrà a Genova tra il 20 e il 22 Luglio e che, nelle intenzioni, dovrebbe discutere dei problemi e delle possibili sorti del mondo. I ragazzi del Centro Sociale e il tutto movimento anti-globalizzazione della provincia vogliono dimostrare il loro dissenso verso tale congresso finalizzato, invece, alla progettazione di una
"equalizzazione" di tutte le politiche mondiali al modello iperliberista e turbocapitalista degli Stati Uniti d'America.
Il pubblico presente al concerto si è interessato ai numerosi stands allestiti in piazza che presentavano vari aspetti questo argomento delicato che è stato tema centrale della serata. Inoltre la novità rappresentata della musica come impego sociale ha dato un ottimo spunto di riflessione a molte persone forse confuse dai mass media.
I quattro gruppi hanno suonato molto bene e l'impianto eccellente ha contribuito ad aumentare l'entusiasmo dei musicisti e l'ottimo suono giunto alle orecchie della gente ha generato un'irrefrenabile allegria sfociata in balli sfrenati e caotici.
I primi a salire sul palco sono stati i "Nadhir", gruppo dai ritmi mediterranei fusi ad un rock etnico ed elaborato: la fusione risultate è chiamata "World Music" una espressione che vuole riprendere le tradizioni di piccole etnie che non vogliono morire ed adeguarsi alla cultura dominante di massa. Successivamente si sono esibiti i
"Borotalcol", che hanno proposto dei brani classici del rock internazionale ancora in voga tra i giovani; poi è giunto il turno dei
"Pkk", gruppo headliner della manifestazione che ha esternato il suo dissenso verso il nuovo sistema mondiale a suon di "Progressive
Hip-Hop", genere inventato da questi ultimi e caratterizzato da uno sperimentalismo elettronico particolare. Infine i "Clistere a limone" hanno proposto in chiave rock, sigle di vecchi cartoni animati Manga molto cari al simpatico gruppo e legati alla loro e nostra infanzia.
La serata è stata per me unica nel suo genere, poiché ho capito che musica e politica, binomio assai difficile da immaginare, possono invece coesistere per sensibilizzare (senza strumentalizzare) le persone nel pieno rispetto dei valori democratici. |
Nadhir
Pkk
Clistere al
Limone |
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