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liberi di scegliere ...
di Pia Di Donato |
Domenica 24 Giugno. Liberi di scegliere…..
Finalmente! Era da tanto che non si verificava una esplosione di iniziative in città e nelle frazioni limitrofe: davvero domenica ho messo davanti a me i vari manifestini di concerti, manifestazioni, spettacoli teatrali ed ho SCELTO!
Ma andiamo per ordine:
Ore 12 Concerti Aperitivo: la scelta è fra il concerto del "Quartetto
Piazzolla" alla Chiesa dell'Annunziata in Casertavecchia e il concerto del
"Quartetto J.Strauss". Ho scelto il secondo solo perché il primo l'ho già sentito domenica scorsa, un quartetto affiatato che si è divertito nel proporci un repertorio "leggero" ma tutt'altro che facile (brani di Astor Piazzola, S.Joplin - Rag Time e Bach)
Anche questa volta un repertorio leggero che ha spaziato da Mozart (brani dal "Barbiere di Siviglia"), all'operetta ("Tea for two" da "Al Cavallino Bianco"), a musica da film ("Star Dust", "Memory", "The entertainer"…) al tango e per finire un "Pizzicato Polka" di Strauss assolutamente pregevole
Il bello di questi concerti? Musica non troppo impegnativa, vista l'ora, e di facile ascolto ma che ha avuto il pregio di attirare anche i più giovani i quali hanno riconosciuto in alcuni pezzi sigle di programmi famosi ("Ma questa è la sigla di Superquark!" ha esclamato mio figlio sentendo l' "Aria sulla quarta corda" di Bach) o addirittura jingle di qualche pubblicità.
Nella serata il dilemma: concerto a Casolla nell'ambito dell'VIII edizione de
"Il Trionfo del Tempo e del Disinganno" dell'eclettico Pietro Di Lorenzo o "Signori Biglietti", un tre atti messo in scena dalla collaudata compagnia de
"I Serici"?
Sono stata campanilista ed ho optato per i secondi.
L'oratorio di Sala, ormai una vivace realtà, ha ospitato nel cortile-campetto di calcio sotto un cielo stellato e …qualche effluvio tipicamente campestre l'ormai consueto spettacolo estivo del gruppo teatrale nato cinque anni fa in questa frazione
La rappresentazione, di Gianni Rescigno, è una gradevole commedia degli equivoci con uno scontato lieto fine tipico di questo genere. La compagnia è ormai collaudata a partire dal regista, Mimmo Coppa, a tutti gli attori che non menziono solo per brevità dell'articolo. Ai meritati applausi finali si sono uniti anche quelli dell'Assessore alla Cultura, prof. Flavio Quarantotto.
Qual è il commento finale? Solo un appunto: non si da molta pubblicità a tutti questi eventi, solo un occhio allenato (e affamato di curiosità) riesce a districarsi fra i cartelloni pubblicitari che affliggono le nostre vie, trovandovi talvolta la segnalazione degli eventi: si potrebbe trovare uno o due punti specifici a Caserta dove l'amministrazione comunale e quelle delle zone limitrofe possano affiggere le proprie locandine e/o lasciare materiale di propaganda? |
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