Venerdì 20 aprile alle ore 17 presso il Circolo socio-culturale comunale di Palazzo Mauro, in Piazza degli Eroi a Casagiove, ci sarà la presentazione in anteprima del film di Angelo Antonucci «Sotto il cielo», con la partecipazione del regista, di alcuni componenti del cast, del sindaco Giuseppe Vozza e dell'assessore alla Cultura Enzo Battarra. Hanno già assicurato la loro presenza gli attori Antonio Allocca ed Enzo Varone e lo scenografo Giuseppe Zarbo. Ma non mancheranno alcune gradite sorprese femminili tra le giovani attrici impegnate nel film.
La presentazione del film «Sotto il cielo» vedrà come protagonista il regista Angelo Antonucci, trentenne casagiovese, laureato in Filosofia con una tesi in Psicologia della comunicazione cinematografica e televisiva presso l'Università Federico II di Napoli. Inizia come assistente volontario in varie produzioni, tra cui "Un commissario a Roma" con Nino Manfredi. Dopo aver frequentato l'Istituto Ipotesi cinema di Ermanno Olmi e alcuni seminari di tecnica cinematografica, realizza un film low-budget "Strade - le scelte della vita", presentato in vari festival ed acquistato dalla Rai. Successivamente realizza numerosi documentari, tra cui "Masaniello- amore e libertà in occasione del 350° anniversario della morte dell'eroe napoletano".
Realizza per Mediaset "Dio ci ha creato gratis", tratto dall'omonimo libro di Marcello d'Orta, con Leo Gullotta e Nino Manfredi, che va in onda il primo e il 2 dicembre 1998, ottenendo un ottimo share di telespettatori. Attualmente coordina e dirige i corsi di recitazione e regia per l'associazione Ascapi-Endas.
«Sotto il cielo» è la storia di sei ragazze, dai 18 ai 22 anni, che sono le finaliste di una selezione cinematografica di un importante regista italo-americano, che deve girare in Italia il film "Under the sky". Le ragazze, accompagnate da un maldestro agente, arrivano nell'hotel dove avverrà la selezione. Nell'attesa dell'arrivo del regista, tra le ragazze emergono ora l'amicizia, ora la rivalità e la gelosia, contornate da una serie di vicende personali che si intrecciano alla storia. Alla fine, il regista arriva, e con sorpresa di tutti...
"Con questo film - dichiara Angelo Antonucci - ho voluto raccontare un' emozione, l'emozione di chi s'avvicina più o meno consapevolmente a quello che fino a poco tempo prima poteva sembrare solo un sogno. Un 'film nel film ', dove la realtà e la fantasia s'incontrano e si scontrano di continuo.
Sono contento delle ragazze che ho scelto attraverso i provini, anche se esordienti hanno dato davvero il massimo con numerosi sacrifici. Poi le musiche, realizzate dal maestro Carmine Caiazzo e dai suoi collaboratori fanno sì che l'emozione arrivi allo spettatore con più immediatezza. Infine, vorrei dire che il sodalizio con la produzione di Spanò si è mostrato vincente ed auspico che questo progetto sia la base per altri sempre più belli ed importanti".