Napoli Nobilissima
Concerto - spettacolo a Napoli per il libro “Storia della Canzone Napoletana” di C. Pittari

di Emilio Di Donato

Napoli, giovedì 5 aprile 2001. Questa sera ho conosciuto una vasta “comunità” di persone appassionate ed erudite nel settore della musica napoletana d’autore, da anni riunita dal musicista e mecenate Catello Tenneriello. Con grande abnegazione e vero entusiasmo, egli dirige da sei anni la rassegna "Napoli Nobilissima”, che si articola in incontri a cadenza periodica con interventi di esperti, artisti e musicisti. Tali incontri, aventi forma di seminari-spettacolo aperti al pubblico, hanno come unico tema Napoli e il suo immenso patrimonio di arte, di storia, di musica e di tradizione.

Accanto ad interventi musicali di vario genere, corredati da agili annotazioni storico-critiche, hanno spazio letture di brevi note di storia, di illustrazione di monumenti, di curiosità, ecc., redatte da esperti ed aventi taglio divulgativo. Particolare attenzione è riservata alla canzone classica napoletana.

Giovedì, 5 Aprile, circa 1500 persone si sono date appuntamento a Napoli nel Teatro del Convitto Nazionale "Vittorio Emanuele”, in Piazza Dante, per il concerto in onore del libro “Storia della Canzone Napoletana - Dalle origini all’epoca d’oro” del giornalista Carmelo Pittari. Tale libro rappresenta la “summa” di tanti incontri tra appassionati, musicisti e studiosi, e personalmente lo trovo imperdibile: scritto con chiarezza, passione, competenza, e ricco di aneddoti e particolari. Insomma un vero caposaldo per chi voglia scoprire il “cuore” della musica del Sud, e per chi voglia una guida informatissima ed autorevole nel vasto e meraviglioso mondo della musica napoletana. Durante la serata di presentazione si sono alternati sul palcoscenico il Complesso Vocale “Dimensione Polifonica” di Biagio Tracciano, il contralto Ninì Spinelli e la cantante Loretta Gagliardi. Stelle della serata il cantante chitarrista Pino De Maio, grandissimo e “magnetico” interprete di Viviani, e la cantante Patrizia Fanelli, definita unanimemente dai presenti “la più intensa e verace voce di Napoli”. Io ho avuto il piacere e la fortuna di poter accompagnare alla chitarra quest’ultima, con cui tra l’altro ho condiviso vari anni di lavoro in comune nel gruppo di musica popolare Corepolis. Per me, che provengo da una cultura di musicista Rock ed elettronica, questo “tuffo” nel nostro repertorio popolare è un vero toccasana, una scoperta meravigliosa che si rinnova ad ogni incontro. Una cosa che è subito balzata all’occhio è che tra il pubblico non c’è neanche un giovane: io, con i miei trent'otto anni, sono tra i più giovani, figuratevi! Se penso che questo patrimonio ormai viene apprezzato quasi esclusivamente dagli “anziani” e dai musicisti, mi prende un po’ di sconforto; nel sentire l’esecuzione di Pino De Maio di alcuni brani di Raffaele Viviani, o nel suonare villanelle del seicento con Patrizia Fanelli, mi sono emozionato moltissimo. C’è una carica di sentimento e musicalità “totale” in tale musica, che è nel contempo divertente e profonda, sempre godibilissima. Spero che questo patrimonio non venga solo relegato in musei, ma venga continuamente riproposto e rinnovato con lo stesso spirito con cui l’ho ascoltato questa sera.

Il prossimo incontro di "Napoli Nobilissima” si terrà il 10 maggio 2001. Per informazioni: 081-675635.

Articolo e foto ©  "Caserta Musica & Arte" 

Pino De Maio, grandissimo e “magnetico” interprete di Viviani.

Emilio Di Donato e Patrizia Fanelli

Il giornalista Carmelo Pittari

La presentatrice è Doriana Davide, Miss Università 

Il prof. Catello Tenneriello

Il Complesso Vocale “Dimensione Polifonica” di Biagio Tracciano

        

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