A
cura del Centro Servizi Culturali e Sociali del Comune di Caserta, nella Galleria
delle Arti Contemporanee nel Centro di S. Agostino (Via Mazzini), è
stata allestita la personale “Familiari” di Crescenzo Del
Vecchio Berlingieri. La mostra è aperta al pubblico tutti i giorni,
dal 2 al 25 marzo 2001.
Crescenzo Del Vecchio Berlingieri è nato a Baselice. Vive e lavora tra Caserta e Milano. E' titolare della cattedra di decorazione alla Accademia Belle Arti di Brera Milano. E' stato uno dei fondatori del Gruppo Studi P.66 e del movimento Humor Power. Sue opere si trovano in molti musei internazionali.
Come scrive il dott. Gianmaria Piscitelli “Questa
mostra è la scelta di campo di una istituzione, quale la Galleria delle
Arti Contemporanee.. Abbiamo inteso da un lato attestare il ruolo dell’arte
casertana nel panorama mondiale delle avanguardie e, dall’altro, abbiamo
voluto fare una scelta internazionale, perché Del Vecchio è artista di
spessore e di storia, considerato anche al di fuori dei confini della
nostra nazione.”
Infatti opere di Crescenzo Del Vecchio
Berlingieri si trovano in vari musei internazionali. Dal 1956 egli ha
partecipato ad innumerevoli mostre collettive e tenute personali in Italia
ed all’estero (Stoccarda, Parigi, Chicago, Barcellona). Oggi è titolare
della cattedra di decorazione all’Accademia Belle Arti di Brera, a
Milano, e perciò vive e lavora tra Caserta e Milano.
Le opere presentate da Del Vecchio alla
Galleria delle Arti Contemporanee riescono a coinvolgere lo spettatore nel
sogno e nei ricordi dell’artista al punto che, come scrive Flavio
Quarantotto, “noi spettatori corriamo l’avventura di fare parte di
un happening, improvvisato nella misura in cui è casuale la nostra
partecipazione ed in cui è programmata l’azione delle componenti dell’opera,
del quale prendiamo coscienza soltanto a processo avviato, ed alla cui
fine scopriamo che non siamo i lettori che incorporano passivamente
messaggi e informazioni precostituite dall’artista, ma siamo gli
elaboratori dei segnali che sono disposti nell’opera e ci pervengono con
la cadenza e la successione che ha loro imposto il progetto del pittore. E
in questa scoperta ha rilievo la coscienza che noi e l’artista
diventiamo i co-autori del “significato”, cioè del valore da
attribuire all’esperienza che andiamo a conducendo”.
E questa interattività delle opere di Del
Vecchio è sottolineata anche da Massimo Sgroi: ”I Familiari di Del
Vecchio emergono dal fondo bianco della tela per stravolgere il sentimento
comune di chi li osserva, li introietta e li adatta al suo ricordare. Sono
[…] una successione di visioni che, disposte nello spazio, raccontano la
storia […]”.
Perciò non dimenticate di andare a sognare
ed a ricordare con i “Familiari“ di Crescenzo Del Vecchio Berlingieri
alla Galleria delle Arti Contemporanee nel Centro del s. Agostino, al
largo san Sebastiano, Caserta, fino al 25 marzo 2001. |
Opere
esposte alla Personale "Familiari" della Galleria delle Arti Contemporanee di Caserta (2001).
(Cliccare sulle immagini per ammirare le opere a piena pagina)
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