La Fisarmonica e il cuore di Napoli Dal repertorio classico al folclore |
Roma,
3 Febbraio 2001. da Carlo De Martino e Michela Bevilacqua e la direzione tecnica di Nico Bevilacqua e Alfonso De Marco,
Il concerto è stato introdotto con maestria da Sandro jadanza della Rai e condotto dalla bellissima Anna Perretta, applauditissima. Lo spettacolo, che si è svolto alla presenza di un pubblico attento ed entusiasta, ha avuto momenti di grande euforia e diversi sono stati i bis, per l’orchestra casertana, formata per l’occasione dai seguenti artisti: Pasquale De Marco direttore artistico e Fisarmonicista ( si è esibito con un suo brano : “Cuore e fisarmonica” e “Czardas” di Vittorio Monti) Enzo Pedone prima fisarmonica e basso ( anche da solista in Oci Ciornia di Peppino Principe) Giovanni Molinaro seconda fisarmonica(cromatica) (“Le nozze di Figaro” dal Barbiere di Siviglia) Marialuisa De Marco prima tastiera Alessandro Scialla seconda tastierea Domenico De Marco batteria e vibrafono (Sogno di schuman e Magic Samba una sua composizione) Pierpaolo Bisogno percussioni ( apprezzatissimo e prezioso acquisto della New Fisorchestra Liberina) Il tenore Giuseppe Talamo ha interpretato con la sua poderosa voce quattro brani della canzone classica napoletana : ‘O marenariello, ‘O sudato nnammurato, Dicitencello vuie, ‘O sole mio. Gli altri brani eseguiti dall’orchestra: Danza ungherese di Brahms Ave Maria di Schubert Marcia alla turca di Mozart Fantasia in La Concertino e Il volo del Calabrone di Peppino Principe Il Tango Argentino, il valzer viennese e il Passo doppio hanno completato il programma che ha avuto un grande successo. In sala erano presenti i Fisarmonicisti Gian Carlo Caporilli e Vincenzo Galassetti oltre a personalità e personaggi dell mondo dello spettacolo e della cultura. Il protagonista indiscusso è stata ancora una volta la fisarmonica, meraviglioso strumento che attraverso il Maestro De Marco e tanti altri bravi fisarmonicisti riesce a trasmettere il suo messaggio d’amore non solo alle vecchie generazioni ma anche ai giovani del 2001.
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