Il Blues di Jaime Dolce
inaugura la stagione dell' Oddly Shed
di Bruno Zarzaca
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Riparte la stagione musicale all'Oddly Shed e come al solito il cartellone è ricchissimo di appuntamenti di prestigio. La formula è quella collaudata già da diversi anni : concerti di artisti di spessore internazionale ad ingresso libero, con una minima consumazione obbligatoria. I concerti sono proposti con rigore ed offerti con la massima qualità possibile in una struttura unica che è nata per essere un qualcosa di mezzo tra un club ed un teatro. Non a caso ogni volta che un artista internazionale mette piede
all'Oddly Shed esclama con clamore "That's wonderfull" riferendosi alle ampie dimensioni del palco, all'amplificazione audio, ai tecnici di primissimo ordine.
Questa settimana, giovedì 26 ottobre, tocca a Jaime Dolce Innersole, ospite John Noyce
(Jethro Tull)
Chitarrista bianco, dal suono moderno e potente, innamorato del blues sanguigno, influenzato dalla chitarra di Muddy
Waters, Duane Allman, Billy Gibbons, S. Ray Vaughan e delle ballads intense e poetiche di stile
Endrixiano. Jaime Dolce nasce artisticamente a New York dove raccoglie attorno a sé i suoi attuali patners della band
INNERSOLE.
Dean Zucchero, bassista già in tour con Popa Chubby e il drummer Dan Hickey già con Jho
Jackson.
Il suono di INNERSOLE può essere descritto come PURPLE BLUES. Una combinazione delle radici del Delta del Mississippi di Robert Jhonson con il funk elettrico della Endrixiana band of
Gipsys. Energia e poesia in una miscela che fanno di ogni concerto un evento da ricordare per un artista che farà parlare di sé.
Infatti nell'estate 99 suona nei maggiori festival italiani ed europei tra cui Pistoia Blues 99 aprendo il concerto dei Deep
Purple. |
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