Baglioni nel concerto acustico "Sogno di una notte di note" alla Reggia di Caserta
il nuovo tour acustico di Claudio Baglioni
Comunicato
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Partirà domenica 13 agosto 2000 da Pompei, "Sogno di una notte di note", il nuovo tour acustico di Claudio
Baglioni, che sarà accolto in alcuni tra i luoghi d'arte più ricchi di storia, fascino e suggestione del nostro Paese, dal Friuli Venezia Giulia alla Sardegna, e toccherà anche la Reggia di Caserta il lunedì 18 settembre 2000.
E' un evento a sorpresa, che segue a brevissima distanza il record tour "Il viaggio" (47 date in altrettanti palasport di 22 città, per un totale di oltre 360.000 presenze).
Prodotto da BAG, per la regia dello stesso Baglioni e Pepi Morgia, lo spettacolo mostra l'artista romano come non lo si è mai visto -né sentito - per una serie di concerti
"unplugged", nei quali, alcuni tra i più grandi successi del suo repertorio, si alterneranno a brani mai eseguiti prima dal vivo, in inedite riletture in chiave acustica.
"Dopo questo affascinante viaggio nel tempo, nel quale il tema dominante era la solitudine di un uomo equidistante tra passato e futuro - spiega Baglioni - sentivo il bisogno di un contatto più diretto, più immediato e ravvicinato e di una storia più semplice, più leggera. Ho pensato al richiamo del rigore e dell'inarrivabile semplicità di questi luoghi, nati per ospitare l'arte e che sono divenuti essi stessi arte, come al teatro naturale per rappresentare questo piccolo sogno, questo racconto a mezza voce.
Il racconto di una passione i cui ingredienti, da sempre, fanno parte della quotidianità di ogni uomo. Senza alchimie tecnologiche, senza giochi elettronici, senza effetti speciali. Lasciando - almeno per una volta - che l'effetto speciale sia quello che parole e musica creano dentro di noi quando si adagiano sui nostri sensi, fanno vibrare le nostre emozioni e ci mettono a parte dei piccoli-grandi segreti delle cose".
Un progetto innovativo, un filo rosso ideale che lega il percorso artistico ed espressivo dell'uomo dal passato remoto al futuro prossimo, attraverso una metafora luminosa che va dal calore del fuoco, alle intense emozioni delle "luci fredde".
Scenografia semplice, rigorosa, essenziale disegnata da pedane in legno naturale - ideata per integrarsi al meglio e costituire un suggestivo complemento al fascino e alla bellezza degli spazi nei quali i concerti si svolgeranno, attraverso la magia di percorsi di luce, tra fondali naturali illuminati e atmosfere cromatiche sullo spazio scenico, ideati e realizzati per esaltare sapori e toni dell'inedito mix di suggestioni musicali e visive.
Baglioni sarà accompagnato dall'ormai consolidato supergruppo composto da: Giovanni Boscariol (tastiere), Paolo Costa (basso e contrabbasso), Paolo Gianolio (chitarre acustiche e
semiacustiche), Gavin Harrison (batteria), Danilo Rea (pianoforte) ed Elio Rivagli (batteria e percussioni), che si avvarranno di un particolare set strumentale, composto tra l'altro - da fisarmonica, percussioni sinfoniche (vibrafoni, timpani, cimbali) e strumenti a plettro
(bouzuki, mandolini), per dar vita ad una gamma sonora più ampia e ricca possibile.
Un appuntamento unico e irripetibile d'incontro, dove lasciarsi coinvolgere, in una dimensione esclusiva, ravvicinata e raccolta (il numero degli spettatori oscillerà tra i 2.000 e i 4.000), dalle parole e dalle note di uno tra i più raffinati e amati protagonisti della musica d'autore italiana. |
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