Incontro degli artisti casertani presso l'Ufficio della CulturaCaserta - Mercoledì 13 Settembre 2000Articolo di Emilio Di Donato |
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Flavio Quarantotto foto © Casertamusica
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Primo incontro degli artisti casertani presso l'Ufficio della Cultura del Comune di Caserta |
(Mercoledì 13 Settembre 2000) <<Vorrei iniziare con un invito e una raccomandazione: informate tutti gli artisti che non siamo riusciti ad invitare, di prendere parte alle nostre iniziative contattandoci presso ufficicultura@comune.caserta.it.>> Ci troviamo il pomeriggio di Mercoledì 13 Settembre a Caserta presso il Chiostro di Sant'Agostino, in Via Mazzini. Davanti a poco meno di un centinaio di artisti ed operatori culturali casertani, l'assessore alla cultura Flavio Quarantotto (nella foto) sta illustrando una serie di iniziative che intende lanciare. L'intento è quello di valorizzare e soprattutto definire una tipologia di "arte casertana", per cercare di riconoscerne dei tratti salienti. Per fare questo viene chiesto il coinvolgimento volontario di chi, tra i presenti e non, è disposto a dare una mano nella formazione di appositi gruppi di lavoro. <<Se riusciamo ad identificare un filone comune, un profilo della Cultura e Arte Casertana, avremo costruito un punto di riferimento civico, che servirà anche per l' organizzazione di eventi artistici a Caserta. Una nostra prima proposta è stata quella di promuovere Tullio Pizzorno (proprio come artista Casertano), e poi la realizzazione di una cortometraggio, che in questi giorni sta iniziando ad essere programmato. Abbiamo poi istituito la "Galleria delle Arti Contemporanee" e il "Museo di storia casertana.">> La proposta è molto articolata, con aspetti pratici interessanti, e intende investire ogni tipo di arte musicale, visuale e figurativa. Innanzitutto l'assessore intende raccogliere in un database, in un sito web, e in pubblicazioni periodiche, informazioni sullo sviluppo culturale di Caserta.
La Galleria delle Arti Contemporanee Quarantotto: <<La "Galleria delle Arti Contemporanee" non è solo un luogo di esposizione delle opere, è un luogo in cui i soggetti che fanno Arte e Cultura si incontrano, elaborano tendenze, creano Botteghe. I più giovani potranno così essere presi per mano da coloro che hanno avuto esperienze nel settore. Ma il nostro intento non è solo pedagogico." La Galleria è il luogo in cui:a) Si discute, b) si pensa, c) si fa e si crea>> Per l'assessore non è tanto importante l'iniziativa in se, quanto la bontà degli effetti che questa può portare, col creare un riferimento alle nuove leve e alla cittadinanza. Per artista "Casertano" si intende non solo chi ha qui origine, ma anche chi svolge la propria attività artistica o la propria formazione altrove, ma ha comunque ancora radici col nostro territorio. <<Propongo una serie di seminari tramite cui tutti possono accordarsi su alcuni punti comuni. Una enunciazione degli elementi principali dell'arte casertana, attraverso due tesi contrapposte che proporremo, allo scopo di stimolare un dibattito ed arrivare ogni volta a delle conclusioni. I tempi di realizzazione: ci vorranno mesi, forse un anno. So già che molte persone si "perderanno" per la via. Molti magari si troveranno in imbarazzo a rivedere e discutere criticamente la propria opera, che magari ha esiti molto felici, ma la cui vena magari è stata fortemente influenzata o riconducibile a quella di artisti esteri, o con un forte debito verso artisti contemporanei o precedenti.>>
Museo di Storia Casertana La Galleria della A. C. è anche un luogo in cui si terranno delle esposizioni, che simboleggiano per ogni artisti una specie di punto finale di un proprio periodo. Tutto ciò che si fa nella Galleria è una "storicizzazione" di qualcosa, che quindi può passare al Museo di Storia Casertana. Il Museo di S. C. è una documentazione di quello che è avvenuto a Caserta, mentre la Galleria è una documentazione di che sta avvenendo. <<Tutto deve servire alle nuove leve, per avere dei Maestri di riferimento, che possano poi superare. Io penso che l'artista deve essere l'espressione della propria cultura o ha poca ragione d'essere o, per dirla alla D'Annunzio, "è un grandissimo dilettante". I Cittadini devono quindi avere la possibilità di apprezzare o "mandare al diavolo" i propri artisti.>>
Modalità di adesione Tutti gli artisti sono invitati a dare, presso l'Ufficio della Cultura: - Una scheda biografica - Curriculum artistico, che includa manifestazioni, esposizioni, concerti etc. a cui si è preso parte. - Una documentazione dei propri lavori, con associata una scheda tecnica molto rigorosa e professionale. Per esempio, nel caso di opere pittoriche: dimensioni, tecnica, supporto etc... <<Una forte tendenza dell'artista dei nostri giorni è quella di affrontare diverse discipline artistiche, anche molto lontane tra loro. E' nostra intenzione tracciare i vari cammini percorsi da ognuno, senza volerlo associale ad una sola forma di arte. Tutti gli artisti sono invitati e pregati di partecipare, anche se ci sarà un comitato "super partes", al di fuori di noi, che giudicherà l'idoneità della ammissione di tali opere alla Galleria. Le opere devono essere donate con un atto formale ed ufficiale, tramite un atto di donazione. Ci sarà un registrazione delle opere donate in un albo permanente, la cui visione è disponibile a tutti.>> Nessun accenno però su come e da chi sia formato il comitato "super partes".
Il Manifesto delle Attività culturali casertane Quarantotto: <<Proponiamo l'istituzione di un "Manifesto delle Attività culturali casertane", ovvero un vero e proprio manifesto che conterrà l'elenco di tutti gli eventi artistici che ci segnalerete (con un mese e mezzo di anticipo). Questo sarà un vero e proprio Calendario Artistico, che fornirà per ogni giorno del mese un aiuto ai cittadini per poter seguire la nostra scena artistica e culturale. Il Manifesto sarà però particolare, e cioè deve essere esso stesso un'opera d'arte. Per questo premieremo con un milione, ogni mese, il miglio bozzetto pervenutoci, che quindi verrà scelto per la realizzazione del Manifesto di un mese particolare. Questo non vuole essere una paga, ma solo un "ringraziamento" verso l'artista. Tali manifesti, che saranno ben realizzati, potranno essere poi anche venduti e il ricavato, per quanto non elevato, sarà in parte ridistribuito agli artisti che li hanno realizzati. I manifesti saranno raccolti a fine anno in un volume che sarà distribuito presso Ambasciate e altri luoghi istituzionali.>>
La rivista "Incontri Casertani" Quarantotto: <<Altra iniziativa che voglio illustrarvi è la rivista "Incontri Casertani", di cui a fine Ottobre uscirà il numero Zero. In tale rivista si vogliono registrare e documentare le manifestazione artistiche più significative per Caserta. LA rivista ha un valore artistico, quindi vi invito a sottoporci del materiale (foto, diapositive, descrizioni) assolutamente professionale, per tenere alta l'immagine della rivista. Il gruppo redazionale si preoccuperà di andare sul luogo, presso l'artista, per documentarsi adeguatamente sulle manifestazioni segnalate, e farne un buon articolo. >>
Commenti finali Le idee sono tante e buone, e evidente è la buona volontà e la richiesta di collaborazione e coinvolgimento espressi dell'assessore. I commenti dei partecipanti sono comunque stati alterni, e riassumo le opinioni che ho colto "a caldo" subito dopo l'esposizione. Tra i presenti c'è chi notato una eccessiva tendenza teorica, cioè di "storicizzazione" e "delineamento" di una linea artistica casertana, piuttosto che una mano concreta a coloro che fanno arte. Mi spiego meglio: un conto è cercare di valorizzare quanto già gli artisti casertani, con il solo ausilio delle proprie forze e disponibilità, già da tempo fanno; altro conto (che poi è quello che agli artisti più interessa) è quello di dare all'artista un aiuto concreto alla realizzazione delle opere (siano esse sotto forma di sponsorizzazione concerti, mostre, proiezioni, spettacoli di danza etc...). In pratica è risaltato soprattutto il desiderio dell' assessorato di raccolta, salvaguardia e diffusione del patrimonio dell'ingegno casertano. Il che non è ovviamente poco, anzi è un passo importante e necessario per la cultura di Caserta. Personalmente trovo strano non avere come punto di divulgazione, per tale iniziativa, neanche una paginetta internet, nè un numero di telefono, nè un sito che illustri in modo organico le proposte dell'Assessorato, non un manifestino per strada, nemmeno un piccolo depliant o un ciclostilato distribuito tra i presenti con almeno due righe di massima sul programma e un numero di telefono. Tale mancanza di comunicatività rischia di minare profondamente tale iniziativa. Altro punto di imbarazzo è che, a fine riunione, non si è stabilito una data per un successivo appuntamento, nè si è data una almeno approssimativa forma di organizzazione in gruppi, e il pubblico si è quindi disperso con evidente perplessità. Il solo indirizzo mail non è sufficiente a stimolare (anzi, scoraggia) coloro che, non essendo stati presenti, dovranno richiedere un riassunto scritto delle proposte fatte dall'Assessore, per quindi giudicare se aderire ed eventualmente ricomunicarlo. C'è qualche artista che voglia lasciare i propri commenti o suggerimenti nella nostra rubrica delle lettere.?
Per ora le informazioni possono essere richieste a ufficicultura@comune.caserta.it.
Emilio Di Donato © Casertamusica.com - 2000 |