11 Luglio 2000. Lunedì 10 Luglio nell'ambito della quinta edizione di Pomigliano Jazz si sono esibiti due diversi gruppi di jazzisti italiani.
La prima formazione, capitanata dal batterista Claudio Romano, ha reso un omaggio musicale al grande batterista Tony Williams (che tutti gli appassionati ricordano quando, con il contrabbassista Ron Carter, faceva parte della sezione ritmica del mitico Miles
Davis) e con Daniele Scannapieco al sax tenore e Giovanni Amato alla tromba, ha eseguito con notevole bravura brani composti dallo stesso Tony Williams. Da notare anche il giovane contrabbassista Gianluigi Goglia che negli assolo ha mostrato di possedere una buona tecnica unita ad una grande musicalità.
La seconda formazione che il pianista Enrico Pieranunzi ha presentato come facente parte di un progetto denominato
"ITINERA", era composta da Marc Iohnson al contrabbasso (grande musicista che ha fatto parte del trio di Bill Evans ) e da Marcello Di Leonardo alla batteria.
A questo trio di base si sono aggiunti, nel corso del concerto, vari ospiti che hanno portato il loro mondo musicale compiendo un viaggio attraverso vari generi.
Il primo ospite è stato il clarinettista Gabriele Mirabassi che ha eseguito alcuni brani di E.Pieranunzi dal sapore Felliniano e con una sonorità soffice e delicata.
A questo quartetto si è aggiunto il fisarmonicista Gianni Coscia e con lui l'atmosfera musicale si è spostata in Argentina con sonorità tratte dal Tango e dalla musica popolare.
L'aggiunta della voce di Maria Pia De Vito ha colorato di influenze partenopee il concerto con due composizioni: la prima con testo e musica della stessa Maria Pia e la seconda su musica di Ralph Towner (chitarrista degli Oregon) e testo in napoletano della De Vito.
Giunti alla fine del concerto, il chitarrista Antonio Onorato ha reso un omaggio a Jobim e il viaggio musicale è arrivato in Brasile chiudendo la performance in modo corale con tutti i protagonisti che hanno eseguito il brano How Insensitive in una suggestiva versione carioca.
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