Doveva essere la parte meno
"appetitosa" quella riservata agli artisti casertani nell'ambito del
Leuciana Festival. Eppure il grande successo di pubblico ha confermato che gli
spettacoli dei casertani sono capaci di attirare pubblico e consensi al pari (e
talvolta di più, come nel caso del concerto di Alice, il 5 Luglio) di
nomi più famosi. Più che ovvio il pienone per gli Avion Travel,
protagonisti di un concerto bellissimo. Ma le piazze di San Leucio sono state
colme anche per gli "altri" casertani, per il musical dei Corepolis e
il concerto dei Kashmire il 3 Luglio, per il teatro per ragazzi della Mansarda e
l'omaggio ai classici napoletani di Pierluigi Tortora. E' quindi stato valido il
criterio di Nunzio Areni nel suo progetto di dedicare spazio nelle LEUCIANE a
presenze casertane di qualità, e a lui va il nostro plauso e uno sprone a
continuare su questa strada, anche per la serie di appuntamenti estivi (Estate a
Caserta) e invernali che si terranno sul nostro territorio. L'artista ha bisogno
innanzitutto e soprattutto di esibirsi nella propria città, ma ha bisogno di
spazi seri, ha bisogno di un riconoscimento anche economico che non ne svilisca
l'opera e il lavoro. L'artista rende culturalmente ricca la propria
città, e non deve elemosinare occasioni per dare gioia ed emozioni alla sua
gente. A sua volta il Pubblico Casertano (a lettere maiuscole) ha il diritto
di poter conoscere e gustare i suoi artisti, che ama e segue. Ha il diritto di
ascoltarli e apprezzarli in contesti meno umilianti, approssimativi e
dequalificanti a cui in genere sono relegati. Ha il diritto di ascoltare bene e
nitidamente, con una qualità di suono non da altoparlante di carretto
ambulante. Ha il diritto di ascoltare seduto. In altre parole, ha il
diritto di mangiare con gusto quello che gli offre la propria cucina, senza per
questo rinunciare ad apparecchiare per bene la propria tavola. Sembra che siamo
sulla buona strada...
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