Sono nata fuori ma vivo da
sempre a Caserta.
Solo da due anni ho
deciso di esporre: ho partecipato nel 2005 ad una mostra-concorso
organizzata dalle ACLI a S.Maria C.V. (CE) ottenendo il terzo
premio, nel 2006 alla I° Rassegna d'Arte di Vitulazio, al Secondo
Premio Nazionale di Pittura Pannarano Arte Natura (BN) e alla
Biennale Extra di Pomigliano d'Arco, che mi ha anche scelta, insieme
ad altri per il proprio calendario 2007.
Il 2007 vede la mia partecipazione alla collettiva "L'Altro/Io"
presso la Domus Sessoriana, p.zza S. Croce in Gerusalemme,
S.Giovanni in Laterano (Roma) La mostra ha inizio il 10 marzo per
concludersi il 31.
Amo l'arte in tutte le sue espressioni e credo di viverla a tutto
tondo, dalla pittura,al canto (faccio parte del Laboratorio Corale
del Teatro Garibaldi accompagnato dalla Nuova Orchestra Scarlatti di
Napoli), scrivo poesie e sono autrice di testi, nonchè cantante di
una band locale.
Per presentarmi scelgo
quanto ha scritto su di me Valeria S. Lombardi, Dott.ssa in Storia
dell'Arte Contemporanea, laureata c/o Università Statale di Milano
Quasi come in un canto
poetico riversato da dolci, caldi colori che appaiono quasi
posseduti da delicati ed allo stesso tempo speziati profumi: di
ambra e di mirra. Così si presenta a noi l'immediata arte pittorica
e plurimaterica di Chiara Machetti.
La resa oggettiva del suo far arte è matura (anche se bene
rammentare che parliamo di una pittrice autodidatta) e concide con
la sua età biologica (è nata difatti a Tripoli il 28/10/1961). Ma è
propriamente la sua scelta espressiva che la caratterizza per quel
voluto rimando ad un tempo di fiaba, da tutti noi passato,ma mai
dimenticato.
Il suo modo di concedersi a noi richiama per qualche verso alla
pittura simbolista di Henri Rousseau si guardi ad esempio il dipinto
dal titolo "La zingara addormentata" e lo si paragoni al dipinto
della Machetti "La Svolta", ma ancora di roussoniano vi è il
continuo impiego di terra o quella sottile rappresentazione della
luna e del sole. Astri certo di passaggio, ma nell'artista sembrano
più rappresentare come un qualcosa da dover afferrare per goderseli
meglio o pienamente, forse come un tempo, quando più giovane poteva
solcare le notti ed i mattini nella spensieratezza e nei colori
e in quel tempo come rallentato: di una terra lontana come la Sua
Libia. Così le sue opere sono cariche sia di riverberi,ma anche di
taciti desideri forse non abbastanza o del tutto appagati. Ma non
credo che vogliano esprimere un sentimento di egoismo, quanto più un
modo per preservare le cose da Lei amate,vissute e vedute, per darle
a chi Le caro. L'elemento, ma certo non l'unico è costituito da
gamme materiche di filo argentato o dorato che formano così una
sapiente tela che è una spessa e modulata rete che di volta in volta
racchiude, sottolinea, carica con enfasi le espressive situazioni
Si guardi così lo splendido "Paesello Incantato": carico di una
fisicità quasi irreale, mediato da una modulata brama di dorata rete
che fa quasi da muro di recinsione ad una spaurita, ma piena e calda
allo stesso tempo cittadella, memore quasi degli degli esiti di una
signorelliana città.
Costante poi è la rete che si insinua in ogni dove: se sul viso di
una donna quasi da costituire il più esigue burqua, od una rete che
avvolge, protegge un nudo di donna sapientemente dipinto in tutti i
suoi anatomici particolari: giocando con una ambivalente equilibrio
dato dai mossi rossi capelli che sembrano anche essi fungere da
materica rete.
Vi sono opere che lasciano come uno sospeso sentimento di dolcezza,
candore si veda ad esempio come "Abbracciata alla Luna". La
protagonista
è l'artista stessa, ma potremmo essere noi tutte appoggiate alla
Musa dei nostri tanto desiderati ed ancor mai giunti pensieri e
desideri notturni
Per contatti: 393/1250013
sito:
www.chiaramachetti.com
chiaramachetti@yahoo.it
si possono vedere le opere su
www.equilibrart.org/chiaramachetti
www.exibart.com/lunachiara
www.myspace.com/chiaramachetti
www.para.ro/chiaramachetti
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2006 |