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 Nato nel 1947 a Caserta, dove vive, ha iniziato la sua attività di scultore nel 1998.
Ha pubblicato nel 1990 “Aprir le chiuse” (Edizioni Meridiana) e nel 2000 “Albero e vento”, due raccolte di poesie.
Nel 2000 ha anche pubblicato un catalogo di alcune delle sue prime stampe dal titolo “Ad origines”.
I prodromi della scultura e della grafica sono già nella sua poesia. Di quest’ultima aveva detto il compianto critico Luigi Fusco:
“La poesia di Alfonso Iannotta si snoda lungo due direttici, prima parallele, poi convergenti: la poesia pensiero e la poesia immagine. Le “chiuse” si spalancano ora su visioni apocalittiche e scenari di pietrificata immobilità, ora su aspetti fuori dalla storia e momenti familiari, ma sempre con estrema sensibilità e semplicità di linee” (Il Giornale di Napoli, 26-02-1991) ed Elisabetta Salati di Iaconi
“Se si scorrono i titoli delle liriche, pare di trovarsi in una galleria di quadri …” (Sìlarus, n.157). In un trafiletto apparso sul Mattino del 27-02-1991:
“Poesia incisiva, ricca di varie tematiche, dalla ripresa polemica di miti e mode del nostro tempo alla evocazione di un mondo ancestrale, di un paesaggio dell’anima.”
E-mail:
alfoian@libero.it
Sito Web: alfonsoiannotta.altervista.org
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- 2005 |
