La scatola

Claudio Morici

  

Nostos Teatro: stagione 2023-24

Aversa (CE) - Da febbraio 2024

Comunicato stampa

Claudio Morici

Domenica 5 maggio, ore 19:00, Claudio Morici con il suo spettacolo “La malattia dell’ostrica", produzione Teatro Metastasio di Prato.
Come si legge nelle note, nello spettacolo «si parla di Cesare Pavese che si è imbottito di farmaci in una squallida stanzetta d’albergo torinese. Di Emilio Salgari che si è sventrato con un coltello da cucina. Psicotici come Campana, paranoici come Gadda, narcisisti come Gabriele D’annunzio. Giovanni Pascoli è morto di cirrosi epatica: il “fanciullino” era un alcolista cronico che veniva raccattato per strada. Quanti lo sanno? Perché ci concentriamo sulla bellezza della perla e nascondiamo ai nostri figli e (e spesso a noi stessi) la malattia dell'ostrica che l’ha prodotta? Ma soprattutto, perché nonostante tutto questo, quando stiamo male ancora andiamo in libreria?
Attraverso incursioni nella vita dei grandi della letteratura, Claudio troverà un modo per accompagnare suo figlio nella tempestosa età preadolescenziale. Ma soprattutto compie un viaggio a ritroso nella propria "età a rischio", ripercorrendo un disagio personale che, come accade a milioni di persone, è stato curato proprio grazie alla bellezza dei libri, grazie al lavoro di centinaia di geniacci che hanno prodotto perle della letteratura. Perché gli scrittori ci salvano la vita».
Claudio Morici è laureato in psicologia, oltre ad essere scrittore, attore teatrale e videomaker. Ha scritto reportage per Il Venerdì, Internazionale, MinimaetMoralia.
Dal 2020 ha cominciato a girare brevi video satirici, ospitati spesso da Propaganda Live, Internazionale.it, RaiNews, repubblica.it . Da due anni cura una rubrica video su PlayBooks, il programma sui libri di Rai Play. La sua pagina: facebook.com/claudio.morici/

Mini Approdi

Domenica 18 febbraio, ore 17:30, il Nostos Teatro di Aversa inaugura i suoi ‘Mini Approdi’, dedicati ai più piccoli, con “La scatola”, una produzione Il Teatro nel Baule per un pubblico da un anno di età.
“La scatola” è una storia d’amicizia che parla del prendersi cura di chi ancora non è pronto a confrontarsi con il mondo, una storia d’attesa che racconta della pazienza dell’amore che sa aspettare il momento giusto per l’altro.
«La scatola è il nido, il luogo sicuro, lo spazio conosciuto- si legge nelle note di regia dello spettacolo-. Fuori c’è l’altro, c’è tutto il mondo. E delle volte il mondo fa paura, o forse sono io ad avere paura del mondo? Improvvisamente in una foresta arriva una scatola, proprio così, una piccola scatola. Ha due buchini, come per guardare fuori. Ci sarà qualcuno? Si chiedono tutti gli animali della foresta. Dentro c’è qualcosa che non vuole assolutamente uscire, nonostante gli animali della foresta provino a darle coraggio. Poi dopo una lunga attesa finalmente…».
«L’idea dello spettacolo nasce dalla lettura dell’omonimo albo illustrato “La Scatola” di Isabella Paglia - spiegano i registi Simona Di Maio e Sebastiano Coticelli -. Il testo e le immagini del libro ci hanno colpito ed emozionato e il motore del progetto è stata proprio l’esperienza di lettura di questo albo ai piccolissimi. Ogni bambino si trova a vivere l’esperienza del distacco e sappiamo quanto è importante l’accoglienza che riceve in un nuovo ambiente, come possono essere i nidi e gli asili. Questo libro parla proprio di questo, del valore dell’accettazione dei tempi dell’altro e della gentilezza».
Lo spettacolo è tratto dal libro “La Scatola”, scritto da Isabella Paglia e illustrato da Paolo Proietti, Margherita Edizioni. La regia è di Sebastiano Coticelli e Simona Di Maio, in scena Giuseppe Borrelli, Angelica Di Ruocco e Roberta Niero, le musiche sono di Roberta Niero, le scene di Francesco Felaco, i costumi di Gina Oliva. La prenotazione è obbligatoria.
Età consigliata: 1-5 anni
Domenica 10 Marzo, ore 17:30, Storie di bambine ribelli
Produzione Il Teatro Nel Baule Regia e Drammaturgia: Simona Di Maio Con: Angelica Di Ruocco, Carla Guardascione e Ludovica Sodo C'era una volta, da qualche parte del mondo, una bambina ribelle. Era in Cambogia e si chiamava Loung. Era negli Stati Uniti e si chiamava Wilma. In Italia si chiamava Margherita, in Siria Yusdra, a Cuba Alicia...
Sognava di diventare una ballerina, desiderava arrivare alle Olimpiadi di nuoto, sapeva correre più veloce di una gazzella, amava guardare le stelle, desiderava un mondo di pace...
E quando i sogni si realizzano, cambiano il mondo.
Sono queste le storie che vogliamo raccontarvi, storie di bambine ribelli che sono diventate donne straordinarie.


Domenica 21 Aprile, ore 19, Dieci - Racconto sonoro di un viaggio chiamato amore
da un'idea di Gina Oliva, Giovanni Granatina, Dimitri Tetta
voci narranti Giovanni Granatina, Rosaria Truppo
paesaggi sonori e musiche ExMachina
Al nostro decimo anno di navigazione, la barca ferma in porto a respirare, in attesa di nuove partenze e avventure, ci guardiamo indietro a ricordare le strade percorse...
Attraverseremo la memoria fisica del nostro legno, le parole e tutto il teatro che hanno reso il Nostos una comunità di indomiti marinai.
Sarà un momento di condivisione, un abbraccio, un riconoscersi; la celebrazione di dieci anni di un viaggio chiamato amore.

Info e Prenotazioni: 389 247 14 39 (anche whatsapp), 081 399 26 60
info@nostosteatro.it
Nostos Teatro, Via Giacomo Brodolini 6, Aversa (CE)

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