Archivio dei musicisti e gruppi casertani

Jazz Factory
jazz 

Peppe D’Argenzio (sax)
Ferruccio Spinetti (contrabbasso)
Luca Di Donato (piano)
Gianni Tagliatatela (sax)
Almerigo Pota (tromba)
Davide Moscatiello (batteria)


Nel 2 Febbraio 2001- foto e. di donato

Jazz Factory: il laboratorio del jazz casertano
articolo di Lorenzo Di Donato - 30 ottobre 1999

La piccola locandina verde annunciava : Special event! Ed evento speciale è stato il concerto tenuto dal Jazz Factory sabato scorso, 30 ottobre, al Jarmusch Club di Caserta. Le salette erano affollatissime ed un gruppo nutrito di giovani ha dovuto necessariamente seguire il concerto dalla strada, accompagnando con applausi ed incitamenti le pregevoli improvvisazioni dei componenti il vecchio gruppo musicale, facendo avvertire ancora di più la mancanza di questa pregevole formazione dall’orizzonte musicale casertano

La Jazz Factory nacque ufficialmente nel 1991 dopo che alcuni dei membri del precedente gruppo Caserta Jazz Ensemble frequentarono i Seminari di Perfezionamento di Siena. Oltre a specializzarsi, così, nel linguaggio jazz, essi fecero esperienza frequentando i "Laboratori di Jazz" dove sperimentarono linguaggi diversi con formazioni variabili. Jazz Factory nacque quindi in quest’ottica di non-professionismo e del mettere sapientemente assieme diverse esperienze musicali sotto il grande cappello del linguaggio jazz.

La Jazz Factory. subito si mise in luce nella nostra provincia e diede concerti sempre seguiti ed applauditi. Dopo due anni di intensa attività concertistica, sospese la sua attività a causa degli impegni dei singoli componenti della formazione.

Peppe D’Argenzio (sax) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso) decollano a livello nazionale con gli AVION TRAVEL e si trasferiscono l’uno a Roma, l’altro a Siena. Luca Di Donato (piano) si trasferisce a Rimini per svolgere l’attività di Responsabile commerciale della Generalmusic, nota azienda di strumenti musicali; Gianni Tagliatatela (sax) si afferma come quotato avvocato. Infine, Almerigo Pota (tromba) fa carriera nel campo immobiliare e Davide Moscatiello (batteria) rileva l’esercizio commerciale familiare. Anche Beppe Cristiano, "reduce dall’estero" come l’ha annunciato Peppe D’Argenzio in quanto Beppe vive tra Stoccolma e .. il resto del mondo, ha voluto dare il suo contributo al successo della serata cantando Night and day con voce sempre più sicura.

Lo scorso 30 ottobre, a cinque anni dall’ultimo concerto come Jazz Factory ed a 10 anni dal primo concerto del nucleo originario del Caserta Jazz Ensemble, tutti i membri della formazione si sono ritrovati per un memorabile concerto al Jarmusch Club di Caserta con lo stesso spirito e lo stesso feeling di sempre. Il pubblico casertano, come già detto, ha risposto con entusiasmo a questo ritorno congestionando completamente il locale che ha ospitato l’evento, tanto che si pensa già di replicare il concerto nel periodo natalizio.

La Jazz Factory resta quindi fedele alla filosofia di "laboratorio musicale" e di progetto musicale aperto, tanto che è possibile continuare a fare esperienze musicali insieme anche se divisi dalle distanze e dagli impegni: la musica ancora una volta ha il potere di unire ciò che la vita divide.

1991

© Caserta Musica & Arte 1999 - 2000

Gianni Taglialatela

Peppe D'Argenzio

Almerigo Pota

Ferruccio Spinetti

Davide Moscatiello

Luca Di Donato

 

 

foto di emilio di donato

 

 

 

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