Grande folla per Avion Travel, Orchestra Popolare Casertana e M. Colasurdo alla festa dell’Europa
Caserta, 10 Maggio 2009
Articolo di Dario Salvelli
E’ stato bello e significativo vedere finalmente durante la festa dell’Europa il bistrattatissimo corso Trieste di Caserta pieno di persone ed attività che si sono susseguite con intensità da mattina fino a sera. Dopo l’atteso concerto di Sabato 9 degli Avion Travel che ha visto sul palco a sorpesa anche il saluto di Toni Servillo, la festa è continuata Domenica 10 con il “Grande concerto di Artisti Casertani”. Aprono la performance gli A’Cumba, una promettente cover band che propone alcuni brani di Fabrizio De Andrè con un tributo alle sue canzoni più riuscite come “La città vecchia”, “Bocca di rosa”. Scorrono via veloci le note di Faber grazie alla buona interpretazione degli A’Cumba che tessono un vestito semplice per ogni brano riuscendo a dare dignità e forza alla espressività popolare del cantautore genovese che anche più giovani dovrebbero ascoltare e conoscere meglio. I Naijvira sono un gruppo giovane, anch’essi di Terra di Lavoro, proposti dalla Do Not Disturb Agency, agenzia molto attiva nella zona del casertano nell’organizzazione di festival musicali ed eventi culturali. La performance elettro-acustica è frutto del loro ultimo lavoro e riesce ad essere abbastanza originale. A seguire la Wince Gnesutta Blues Band, band dello storico bassista casertano, propone un caldo blues che accende gli occhi e rasserena l’anima.
Il pubblico ormai è abbastanza smaliziato per poter ricevere l’abbraccio carico di energia dell’Orchestra Popolare Casertana, prodotta da Casertamusica, che si presenta sul palcoscenico con 30 elementi ed il direttore Emilio Di Donato. L’OPC ha già riscosso tanti successi ottenendo riconoscimenti fuori dalla Campania, suonando per la Giornata della Memoria nel megaconcerto di Piazza del Plebiscito organizzato da Libera. La musica popolare e la carica di energia dell’Orchestra Popolare Casertana catturano il pubblico, specie quello più giovane che si scatena nelle danze specie nel momento della "tammorriata". Perfetta l’interpretazione dell’orchestra che riunisce un mix d’esperienza, talento e passione davvero notevole. E così, mentre le splendide voci delle cantanti si fondono e fanno da ecco all’entusiasmo del pubblico, pensiamo che forse questa città ha bisogno sempre più spesso di eventi culturali come questo, di far svegliare una borghesia troppo piatta, ambiziosa ed accomondante. Marcello Colasurdo si unisce con la sua potente voce all’Orchestra Popolare Casertana cominciando con una speranza condivisa da molti: “più lavoro, meno camorra”. Colasurdo riesce sempre a divertirsi ed a far innamorare delle sue evoluzioni vocali duettando con il pubblico ormai completamente coinvolto. Non si contano applausi e richieste di bis questa sera per l’Orchestra Popolare Casertana, richiesta a gran voce e più volte al termine della loro performance. L'ultimo gruppo, anche questo di Caserta, è Via Vico Sound che suona ad ora tarda un genere non facilissimo, ricco di contaminazioni house, techno. C’è del talento in questa giovane band, l’interpretazione della cantanteValentina Gnesutta è di rilievo e suggestiva.
Ci dimentichiamo troppo spesso di essere, oltre che casertani, anche Europei. Probabilmente guardando con più curiosità ed attenzione agli altri paesi della comunità EU, ai loro usi, costumi, a culture diverse dalla nostra riusciremmo a capire più facilmente dove sbagliamo.
Consulta:
Festa dell’Europa 2009
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