Bruciamo le tessere elettorali!
Caserta, 5 Gennaio
di Pia Di Donato
Caserta, Via Acquaviva, foto emilio di donato
... è passata una settimana da quanto scritto qui e nulla è cambiato. Anzi.
Non riapriranno le scuole, si "maschera" la quantità di immondizia in "eleganti" container che arredano molte delle nostre strade, ... e non vado oltre per non dire quello che sanno tutti.
Manifestazioni spontanee di protesta stanno sorgendo a macchia di leopardo (in calce alla pagina) ma ci vorrebbe qualcosa di più forte. Facciamo quindi nostra la provocazione, che trovate sul forum ed è opera di un altro componente della nostra famiglia, e ci mettiamo a disposizione con quel che abbiamo (il sito e il suo impatto sul il territorio) perchè possa essere attuata:
BRUCIAMO LE TESSERE ELETTORALI
Sabato XXX Febbraio 2008
Spettabile redazione di Casertamusica,
sono Arcangelo Di Donato, un familiare transfuga dei curatori della presente
rivista.
Vivo a Padova con una moglie trevisana e una bimba di un anno e mezzo.
Sono venuto a Caserta per le vacanze di Natale. Ogni volta che vengo trovo la
città peggiorata. La colpa è principalmente di tutte le amministrazioni comunali
che si succedono: sono sempre peggio.
Parliamo di mondezza. A Preganziol, piccolo comune di Treviso, si paga a seconda
di quanto indifferenziato si produce. Non vi sto a tediare sul sistema di
microchip integrati nei bidoni che rilevano il peso dei rifiuti, fatto sta che
si differenzia tutto, si produce pochissimo indifferenziato, c’è quasi l’80% di
riciclato, si paga poco per la tassa dei rifiuti, la città è pulita. A Padova,
grande come Caserta, si ricicla il 50% e si produce poca mondezza. Nelle zone
con case sparse si incentiva la produzione di compost (concime derivato dagli
scarti umidi) nel proprio giardino e il comune offre attrezzature e sconti sulle
tasse. Potrei andare avanti: non sto parlando della luna ma di realtà
consolidate da decenni. Gli amministratori di Caserta sono o ignoranti, e allora
si devono dimettere in massa, o sono incapaci e allora si devono dimettere in
massa. Insomma votare è stato più che inutile: è stato sempre dannoso.
Ecco la mia proposta: Sabato xxx Febbraio bruciamo le tessere elettorali (la
data la lascio aperta). L’evento sarà ampiamente annunciato su tutti i mezzi di
informazione nazionali e internazionali, deve avere un’ampia risonanza e deve
essere chiaro il senso più che simbolico. Dell’evento si può far carico per la
comunicazione la redazione di Casertamusica che è un baluardo di credibilità
morale per un evento di tale portata. Ricordate che la colpa è SOLO delle
amministrazioni locali se le cose vanno male, il Governo non c’entra. Se a
Preganziol viene introdotto un sistema efficiente non c’entra Prodi o Berlusconi.
Se Caserta è una fogna a cielo aperto la colpa è delle amministrazioni che si
sono succedute. E l’ultima amministrazione è incapace come le altre precedenti.
CASERTAMUSICA.COM è una realtà piccola, senza sostegni economici e che si
mantiene sulla buona volontà di pochi eroi. Organizzare “BRUCIAMO LE TESSERE
ELETTORALI” richiede la partecipazione attiva di associazioni e privati
illuminati che a Caserta certo non mancano. Ringrazio fin da ora Casertamusica e
quant’altri lasceranno il loro feedback e sostegno alla proposta.
Arcangelo Di Donato
Altre iniziative:
- Il dottor Pietro Rocco invita tutti, come singoli, associazioni o parrocchie o comunità o consacrati alla riunione operativa di martedì prossimo 8 gennaio alle ore 19 presso la Parrocchia SS Nome di Maria da don Antonello Giannotti - in Puccianiello di Caserta - per organizzare insieme la marcia pacifica a Napoli. Tale manifestazione è stata già ampiamente pubblicizzata da emittenti nostrane e da organi di informazione. “Credo che al di là di ogni differenza di opinione, idea o quanto altro - scrive il dottor Rocco - essa sia una occasione unica per stare uniti contro questo flagello dell'immondizia. Come medico - continua - sono stanco di riflettere sui dati allarmanti dei tumori in Campania, realtà accertata, pubblicata su riviste di alto profilo scientifico ed esperienza personale professionale. Si prega vivamente di lasciare a casa - conclude il dottor Rocco - ogni velleità di strumentalizzazione politica”.