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Prosegue il Bad Habit Festival, giunto alla quinta serata con un numero di
spettatori sempre più numeroso e partecipante, a sottolineare un movimento
musicale che finalmente si sta iniziando a mobilitare...
A salire sul palco per primi i napoletani Lisozima, autori di un
interessantissimo alternative rock, a tratti duro e preciso e a tratti strano e
intrigante, con trame sonore ben ricamate e molto originali soprattutto negli
intrecci. A seguire i nostrani Dream Oblivion, che c'hanno proposto
cover tra hard-rock e heavy metal classico, unico gruppo totalmente cover della
serata. Successivamente i Broken Cords da Bari, con il loro rock di
chiara influenza italiana, encomiabili davvero tutti questi gruppi che hanno
partecipato al festival provenienti da tutta Italia! Di seguito i Sine
Cerebro, gruppo punk casertano con un sound abbastanza "grezzo" ma diretto,
con testi cantanti in dialetto napoletano. Continuando il secondo gruppo
napoletano della serata, gli Scarlatti Garage, con un sound rock molto
particolare e un frontman quasi ipnotico nelle sue strane movenze che riesce a
trasmettere a pieno il "messaggio musicale" della band: un'ottima prestazione
la loro. In chiusura gli One Way Road, che dopo i propri brani in stile
rock anni '70, ci hanno lasciato con una cover degli intramontabili Beatles.
A passare il turno: al terzo posto i Lisozima, sicuramente tra i più
originali della serata; al secondo gli Scarlatti Garage, apprezzatissimi
dalla giuria; e al primo posto grazie soprattutto ad un numeroso pubblico i
Sine Cerebro. Appuntamento al prossimo giovedì!
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Bad Habit Music Festival |
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sine cerebro
broken cords
dreams oblivion
lisozima
one way road
scarlatti
foto © Casertamusica
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